Novità nel Processo Civile Telematico

NOVITÀ NEL PROCESSO CIVILE TELEMATICO: LE SPECIFICHE TECNICHE DEL PROVVEDIMENTO DGSIA DEL 2 AGOSTO 2024 di Gianluca Mariani Stampa la pagina Dal 30 settembre 2024 entreranno in vigore le nuove Specifiche Tecniche per il Processo Civile Telematico (PCT), introdotte dal Provvedimento DGSIA del 2 agosto 2024. Queste novità mirano a semplificare le procedure telematiche e a rendere più efficiente il sistema di giustizia digitale in Italia (Cassa Forense)

La notizia riportata su altri media

Il nuovo regolamento cancella le vecchie norme previste e introduce altri dettagli importanti, come le procedure da seguire in caso di violazioni di dati nei sistemi di Giustizia e la validità dei depositi che non vengono trasmessi tramite PEC, i quali non saranno più accettati. (Trieste News)

È innegabile che il PCT abbia contribuito a migliorare la produttività di ogni avvocato, facilitando soprattutto le operazioni di deposito e di consultazione dei fascicoli giudiziali e facendo risparmiare tempo ed energie ad ogni operatore del diritto. (Giuricivile.it)

Da lunedì 30 settembre, giorno di esordio delle nuove “Specifiche tecniche”, non è infatti possibile consultare le sentenze che – a sentire i funzionari – sarebbero comunque state “pubblicate” e “numerate” ma che rimangono indisponibili per la consultazione e dunque non possono neppure essere notificate alle parti. (NT+ Diritto)

Processo telematico, info su accettazione automatica depositi Il rilascio delle patch (codici) nei registri di cancelleria SICID, SIECIC e SIGP., BEA, Consolle Magistrato, Consolle Udienza e Consolle PM ha permesso la creazione di un automatismo nell’accettazione dei depositi, senza necessità di intervento del cancelliere. (gnewsonline.it)

Sono entrate in vigore dal 30 settembre 2024 le novità introdotte nel mese di agosto dal Ministero della Giustizia che riguardano le nuove specifiche tecniche del processo civile telematico (PCT). (Iusletter)

Il rilascio delle patch (codici) nei registri di cancelleria SICID, SIECIC e SIGP., BEA, Consolle Magistrato, Consolle Udienza e Consolle PM ha permesso la creazione di un automatismo nell’accettazione dei depositi, senza necessità di intervento del cancelliere. (NT+ Diritto)