Allarme super batteri, ecco perché dobbiamo preoccuparci

I super batteri resistenti agli antibiotici che oggi abbiamo a disposizione spaventano i paesi del G7 che studiano piani per sviluppare politiche di contrasto, maggior consapevolezza della popolazione e degli operatori sanitari e piattaforme per nuovi antibiotici. Secondo una stima Ocse, fra il 2015 e il 2050, "se le attuali tendenze non cambieranno, il trattamento delle infezioni resistenti, nei Paesi del G7, comporterà in media una spesa straordinaria, ogni anno, di circa 7 milioni di giorni di degenza ospedaliera in più e l'Italia contribuirà a questo calcolo con circa 1,3 milioni di giorni di degenza ospedaliera in più ogni anno", ha ricordato il ministero della Salute. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

In un anno in Italia muoiono 11 mila persone a causa delle infezioni ospedaliere. È solo uno dei dati che descrivono il fenomeno della resistenza agli antibiotici, problema centrale per i sistemi sanitari di tutto il mondo che sarà al centro del G7 sanità che si apre oggi ad Ancona. (la Repubblica)

Ovvero la resistenza agli antibiotici che alcuni batteri responsabili di gravi patologie sviluppano, rendendo inutili le cure - rappresenta la attuale «nuova pandemia» in corso. Un’emergenza globale che richiede risposte rapide e che è stata al centro dei lavori della prima giornata del G7 Salute ad Ancona, dove il ministro della Salute Orazio Schillaci ha assicurato che nella prossima legge di Bilancio saranno stanziati fondi ad hoc per contrastare il fenomeno e promuovere la produzione di nuovi antibiotici . (Gazzetta del Sud)

Servono nuovi antibiotici, che ormai non abbiamo dal 1980. Così Guido Rasi, ex presidente dell’Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) e attualmente consulente del Ministro della Salute Orazio Schillaci, parlando a margine del G7 Salute in corso ad Ancona. (B-Lab Live!)

Sergio Celitti si lancia dal cavalcavia, morto suicida a 22 anni: "Invalido per effetti collaterali dell'antibiotico Ciproxin, mi arrendo"

Serve un'azione sinergica, con investimenti stabili: si tratta di un tema che comporta 11mila morti all'anno in Italia e una stima di 39 milioni di morti da qui al 2050 nel mondo". "La strategia è quella di favorire l'uso congruo di antibiotici e di trovare incentivi stabili per la ricerca e il mantenimento sul mercato. (corriereadriatico.it)

"A favore di Carb-X, una partnership globale senza scopo di lucro che sostiene lo sviluppo di nuovi antibiotici. E questa è una scelta concreta. Gli obiettivi senza risorse in questo caso sono difficilmente raggiungibili" (Adnkronos)

Sergio Cellitti si lancia dal cavalcavia e muore. Il 22enne Sergio Cellitti si lancia dal cavalcavia e muore suicida a 22 anni. Tragico epilogo per un ragazzo rimasto invalido dopo aver preso l'antibiotico Ciproxin, i cui effetti avversi lo hanno di fatto costretto ad optare per il suicidio. (Il Giornale d'Italia)