Coldplay, prove generali per l’addio: «Altri due album e poi ci ritiriamo»

«Saranno contenti i critici», ha ironizzato Chris Martin. Il motivo? Ora i Coldplay hanno una data di scadenza: altri due dischi dopo Moon Music, che uscirà questo venerdì, e poi nel 2025 la band britannica che con quei ritornelli ultraradiofonici e ultrapop ha sempre attirato le critiche dei rockettari smetterà di produrre album. C’è un equivoco di fondo, però: a un certo punto della loro carriera, a partire da Mylo Xyloto (era il 2011), Chris Martin e compagni hanno intenzionalmente scelto di non essere più il gruppo di canzoni come Yellow, Trouble o The Scientist, caratterizzate da belle melodie che indugiavano su una malinconia esistenziale alla Radiohead, ai quali furono accostati. (ilmessaggero.it)

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A cura di Elena Betti Video suggerito (Fanpage.it)

Fermerci, l’Associazione degli Operatori nel Trasporto Ferroviario delle Merci, ha presentato al Governo un pacchetto di 10 proposte per salvare il comparto ferroviario delle merci, che conta oltre 15.000 lavoratori. (Economia Sicilia)

Un modo di entrare nella storia come hanno fatto altri: «Ci sono solo sette volumi di Harry Potter. Ci sono solo 12 album e mezzo dei Beatles, ce ne sono circa altrettanti per Bob Marley, quindi tutti i nostri eroi. (Rolling Stone Italia)

Chris Martin dei Coldplay: “Facciamo altri due dischi e poi stop”

Con lo stesso gusto post-pop che ha fatto dei Coldplay la mainstream band del nuovo millennio, ecosostenibile (il vinile, in uscita venerdì come tutti gli altri formati, è ricavato da nove bottiglie di plastica riciclata), lontana ormai dalle radici radioheadiane, moderatamente new age. (ilmattino.it)

E ora i fan sono già pronti ad accogliere le dieci canzoni di “Moon music”, decimo album in studio del gruppo guidato da Chris Martin. Non li vedremo in italia nel 2025 perché il tour il prossimo anno si fermerà solo in Inghilterra. (Tv Sorrisi e Canzoni)

Il pubblico è pronto per accogliere le nuove canzoni del disco di cui fa parte il singolo “We pray”, già nelle radio e pieno di ospiti: «Era una canzone che aveva bisogno di altre voci perché parla di come diversi tipi di persone preghino per le stesse cose» ha spiegato. (Radio Norba News)