Arresto del sindaco, le reazioni. De Marziani (Forza Italia): «Pronti anche a elezioni anticipate». Spissu (Pd): «Faida nel centrodestra che penalizza la città»
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Lunga giornata per la politica, dopo l'arresto del sindaco Andrea Ceffa, della consigliera comunale Roberta Giacometti, dell'amministratore unico di Asm Veronica Passarella e del direttore Alessandro Gabbi, dell'amministratore unico di Vigevano distribuzione Gas Matteo Ciceri. Per il commissario cittadino di Forza Italia Marco De Marziani, bisogna «ricordare il principio costituzionale di non colpevolezza a attendere gli sviluppi dell'attività della magistratura». (L'Informatore Vigevanese)
La notizia riportata su altri giornali
Una lotta intestina alla Lega ha messo nei guai Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano, che è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di corruzione. Ceffa è finito ai domiciliari così come altre 4 persone, che devono rispondere di reati contro la pubblica amministrazione: la consigliera comunale Roberta Giacometti, 43 anni, unica eletta della civica di centrodestra Vigevano Riparte, l'amministratore unico della partecipata Asm, Veronica Passarella, 52anni, il direttore amministrativo della stessa società Alessandro Gabbi, 53 anni e l'amministratore di una società del gruppo Asm, Vigevano distribuzione gas, Matteo Ciceri, 49 anni. (Avvenire)
Quando nel 2018 a Strasburgo posò elegantemente la sua scarpa sopra i fogli di Pierre Moscovici – “colpevole” di avere argomentato in conferenza stampa la bocciatura della manovra del governo italiano da parte della Commissione Ue – il commissario agli Affari economici lo definì senza giri di parole: “Un fascista, un cretino, un provocatore”. (La Repubblica)
Nasce da una spaccatura all’interno della Lega in provincia di Pavia l’inchiesta che ha portato agli arresti il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa con altre quattro persone e che vede indagato tra l’altro l’ex europarlamentare Angelo Ciocca. (Il Fatto Quotidiano)
Congiure di palazzo, lettere scomparse e regalie per assicurarsi la lealtà dei consiglieri. L'ultimo capitolo della saga riguarda l'arresto del sindaco, Andrea Ceffa (Lega), indagato per corruzione n… (L'HuffPost)
I Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina (CZ), coadiuvati nella fase esecutiva dai reparti dell’Arma territorialmente competenti, hanno eseguito un’ordinanza con la quale il Gip presso il Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due giovani 19enni originari della provincia di Napoli, per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine al reato di truffa in concorso ai danni di persona anziana. (Corriere di Lamezia)
E adesso a proposito di questo Andrea Ceffa, un leghista antico e originale e fedele, sposato, due figli, erede d’una famiglia di commercianti, impieghi nel settore dell’informatica, 51 anni subito difeso dall’adorato segretario Matteo Salvini («Persona al servizio del bene comune, siamo al suo fianco»), potrebbe apparire fin troppo banale sintetizzarne la caduta nello spazio d’un anno appena, ovvero dal 2023 di quella sua uscita («Porte chiuse a tutti i migranti!») fino a ieri: con l’accusa di corruzione l’hanno arrestato e confinato ai domiciliari, dunque a questo giro porte chiuse per lui a casa sua, e ovvia fine dell’esperienza da sindaco di Vigevano come da decisione del prefetto che l’ha sospeso. (Corriere Milano)