L’accordo BlackRock-Enel che “americanizza” la transizione green italiana

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Inside Over ECONOMIA

Il recente accordo tra BlackRock e ENEL evidenzia uno scenario problematico che travalica i confini italiani, assumendo una dimensione europea. Questo mega fondo americano, già noto per il suo ruolo predominante nei mercati finanziari globali, ha avviato una strategia di acquisizione che mira a beneficiare del processo di dismissione delle centrali elettriche in Europa, un processo accelerato dalle politiche di transizione ecologica. (Inside Over)

Se ne è parlato anche su altri media

Questa riunione ha gettato le basi per una nuova fase di investimenti del colosso statunitense in Italia. Il 30 settembre scorso, Palazzo Chigi ha ospitato un incontro di grande rilievo tra Giorgia Meloni e Larry Fink, amministratore delegato di BlackRock (QuiFinanza)

Sace, il gruppo assicurativo finanziario controllato al 100% dal ministero dell’Economia, sta trattando con BlackRock la gestione di asset per 3 miliardi di euro. Ma forse neppure una simile definizione è pienamente adeguata. (Valori.it)

“Titani” in grado di muovere somme 50mila miliardi di dollari e di condizionare stati, politica e società. Peter Phillips, sociologo della Sonoma State University (università pubblica della California), ha da poco pubblicato Titans of Capital, un dettagliato studio sulle gigantesche società di gestione del risparmio e sugli uomini che le comandano. (Il Fatto Quotidiano)

Sono poco chiari i contorni del recente incontro tra Giorgia Meloni e Larry Fink, l’uomo delle uova d’oro della speculazione finanziaria internazionale, indicato da Trump come potenziale sottosegretario al Tesoro. (sbilanciamoci.info)

Fink è uno dei 117 "padroni del mondo" a cui è dedicato il numero di ottobre del nostro mensile. Il sociologo statunitense Peter Phillips li ha studiati uno per uno, e ha fatto loro i conti in tasca, nel suo ultimo libro (Il Fatto Quotidiano)

Quello che so sui mercati finanziari e l’economia l’ho imparato lavorando per una delle principali Sim di Piazza Affari, le società che comprano e vendono i titoli in Borsa per i grandi investitori. L’ho portato con me quando sono diventato giornalista di Repubblica dove, tra le altre cose, mi sono occupato di inchieste e grandi scandali come quello di Parmalat, contribuendo a smascherare i suoi bilanci falsi. (la Repubblica)