**Migranti: annullamento trattenimento egiziano, Tribunale Catania cita sentenza Corte europea**

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Il giudice della sezione Immigrazione del Tribunale di Catania che oggi ha annullato il provvedimento di trattenimento che era stato disposto dal Questore di Ragusa nei confronti di un cittadino egiziano sbarcato in Sicilia, cita nel provvedimento lungo 12 pagine, la sentenza della Corte di giustizia europea che era stata emessa lo scorso 4 ottobre. Ecco cosa scrive il giudice:"I rischi di insicurezza che riguardino, in maniera stabile e ordinaria, intere e indeterminate categorie di persone portano de plano il decidente a negare che Egitto possa ritenersi paese sicuro alla luce del diritto dell'Ue e ciò per quanto si legge nelle argomentazioni della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 4 ottobre 2024, laddove in motivazione richiede che il paese per dirsi sicuro sia caratterizzato da una situazione 'generale e costante' di sicurezza". (Civonline)

Ne parlano anche altri media

"Oggi con una lunga sentenza, ineccepibile dal punto di vista giuridico, il Tribunale di Catania disapplica il Decreto Paesi Sicuri, nel respingere la convalida di un richiedente asilo egiziano. (Tiscali Notizie)

Si tratta del primo provvedimento dopo l'approvazizone del nuovo decreto legge sui paesi sicuri. Il giudice della sezione Immigrazione del Tribunale di Catania ha annullato, con un provvedimento, il trattenimento, disposto dal questore di Ragusa, di un migrante egiziano sbarcato in Sicilia (Civonline)

Lo scrive il Tribunale di Catania nel provvedimento con cui non ha convalidato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa di un migrante arrivato dall’Egitto, che a Pozzallo ha chiesto lo status di rifugiato. (Grandangolo Agrigento)

"L'Egitto non è un Paese sicuro", stop al trattenimento: un altro magistrato contro il governo

«Il magistrato deve verificare che la lista degli Stati sicuri» stilata dal governo «sia compatibile con il diritto dell'Unione europea», si legge nel comunicato del tribunale. E, in territorio egiziano, «ci sono gravi violazioni dei diritti umani». (Lettera43)

Il copione si ripete: magistratura contro governo. Un nuovo capitolo di una lunga serie, una nuova pagina destinata a far crescere ulteriormente di intensità le polemiche e la tensione. Infatti un giudice del Tribunale di Catania non ha convalidato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa di un migrante arrivato dall'Egitto, che a Pozzallo ha chiesto lo status di rifugiato. (Liberoquotidiano.it)