CF - Maxi traffico di droga: il capo della Curva Sud del Milan riceve un'altra ordinanza di custodia cautelare

Luca Lucci, capo ultrà della Curva Sud del Milan già arrestato nell’inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito di un’altra indagine della Dda. In questo caso - si legge su Calcio e Finanza - si tratterebbe di un’associazione (vicina alla cosca della ‘ndrangheta dei Barbaro) che avrebbe «importato e distribuito oltre due tonnellate di stupefacenti» tra la Lombardia e la Calabria (Fcinternews.it)

La notizia riportata su altre testate

I militari del Nucleo di Polizia Economico Finanzia di Pavia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, hanno dato esecuzione nelle province di Pavia, Milano, Reggio Calabria, Lecco e Piacenza a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 20 soggetti, di cui 15 in carcere e 5 agli arresti domiciliari, indiziati di appartenere a un’associazione dedita al traffico di stupefacenti, articolata in cellule presenti i cui appartenenti, pur con compiti differenti, avevano l’obiettivo di procurare ingenti quantitativi di stupefacenti da rivedere all’interno della città di Milano. (Il Sole 24 ORE)

Il capo ultras Milan Luca Lucci era già salito agli onori della cronaca quando si era fatto fotografare con Matteo Salvini nel dicembre 2018, in occasione della festa del tifo organizzato del Milan per i 50 anni della Curva Sud Milano. (CalcioNapoli24)

In meno di due mesi, l'ormai ex capo indiscusso della Curva Sud, Luca Lucci, è stato direttamente coinvolto in tre distinte indagini che ne hanno fatto emergere, secondo le accuse, da un lato la figura di dominus incontrastato del secondo anello blu di San Siro e dall'altro quella di narcotrafficante legato alla 'ndrangheta. (IL GIORNO)

Indagine Ultras Milan, non solo Lucci! Tra gli arrestati anche Roberta Grassi: ecco chi è

Il capo ultrà del Milan Luca Lucci, già arrestato nella recente inchiesta sulle curve di San Siro, ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di una diversa indagine della Direzione distrettuale antimafia su un'associazione, vicina alla 'ndrangheta, che avrebbe importato e distribuito, tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (ilBianconero)

Come riferito dall’ANSA, non c’è solo Alessandro Lucci, leader della Curva Sud del Milan, tra gli arrestati. C’è anche Roberta Grassi, presunta contabile della curva Sud rossonera, tra le persone arrestate oggi nell’inchiesta della Dda di Milano e della Gdf di Pavia su un maxi traffico di droga. (Milan News 24)