Oggi è la Giornata dell'aborto libero e sicuro: ma lo è davvero? Difficoltà e tempi, anche per le minorenni

C’è una storia di libertà al cuore dell’International Safe Abortion Day, la Giornata Internazionale dell’Aborto Sicuro che si celebra oggi in tutto il mondo. Promossa dalla Women’s Global Network for Reproductive Rights, la data del 28 settembre non è casuale, ma è stata scelta in ricordo della “Law of Free Birth”. Questa legge, passata dal Parlamento brasiliano nel 1871, forniva la riforma legale per assicurare libertà ai figli delle persone schiave. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

In Italia c’è un problema. Un grande problema, a quanto pare, visto che ieri se ne sono occupate tutte le opposizioni, dal Pd ai Verdi, da +Europa alla Cgil. E qual è questo problema? Facile: la legge sull’aborto. (Liberoquotidiano.it)

Aborto frmacologico come una ‘Mission Impossible’ in Italia. Lo denuncia Medici nel Mondo. Con il rapporto ‘Aborto farmacologico in Italia: tra ritardi, opposizioni e linee guida internazionali’, l’organizzazione ha “catturato luci ed ombre della situazione nel nostro Paese attraverso dati, interviste e testimonianze”. (LAPRESSE)

Le donne abortiscono in un momento molto fragile, abbandonate alle bugie del “grumo di cellule”: perché negare che quello è il figlio? Perché non far ascoltare il battito del cuore o mostrare una ecografia? Coloro i quali dicono che sono richieste violente, sono gli stessi disposti ad abbandonarle all’aborto domestico, nonostante più del 50% delle mamme che utilizzano la RU486 riconoscano il figlio quando ormai non possono tornare indietro. (Adnkronos)

Di Redazione | 28 Settembre 2023 alle 21:00 (RadioSienaTv)

DONA ORA (Aduc)

Una lettera all'indirizzo della Regione Piemonte, per presentare dubbi e perplessità sul tema della salute e della libertà delle donne. L'hanno spedita Cgil Piemonte e Cgil Torino, in occasione della Giornata Internazionale per l’aborto sicuro e libero. (newsbiella.it)