Bonus mobili prorogato anche nel 2025, chi ne ha diritto e come ottenerlo?

Confermato lo sconto fiscale per arredi ed elettrodomestici, che resterà sempre al 50% per la prima casa e al 36% per la seconda casa, solo in edifici da ristrutturare Nella manovra 2025, il bonus mobili è prorogato fino alla fine del prossimo anno. È, quindi, stato confermato lo sconto fiscale per arredi ed elettrodomestici, che resterà sempre al 50% per le prime case ma non per le seconde. Scopriamo tutti i dettagli. (StartupItalia)

La notizia riportata su altre testate

Pensiamo ad esempio al bonus mobili, un meccanismo che supporta economicamente chi intende acquistare arredi ed elettrodomestici per la propria abitazione La buona notizia è che, nonostante il nuovo taglio all'importo massimo detraibile - apposto dalla scorsa manovra - avesse fatto pensare a una possibile cancellazione, il bonus mobili permarrà anche il prossimo anno, come confermato nella conferenza stampa che ha seguito l'approvazione, in CdM, del testo del disegno di legge di Bilancio . (Brocardi.it)

– Bonus edilizio che va, bonus edilizio che resta. Nella manovra per il 2025, oltre all’annunciato ridimensionamento del Superbonus 110% che scenderà al 65% per le spese rimaste a carico, c’è il ritorno di quello per le ristrutturazione, che resta al 50% e la conferma, fino al 31 dicembre, del cosiddetto Sismabonus e del bonus mobili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I bonus casa nel 2025 subiranno decise restrizioni. Una buona notizia però riguarda il Bonus mobili ed elettrodomestici, che sarà prorogato anche nel 2025 così com’è. (Corriere della Sera)

Bonus casa, corsa ai pagamenti entro fine anno

Inizialmente previsto in scadenza con la fine del 2024, questo incentivo fiscale continuerà invece a essere disponibile anche per il 2025, offrendo ai consumatori la possibilità di beneficiare di una detrazione del 50% sugli acquisti di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili in fase di ristrutturazione. (InvestireOggi.it)

La novità più importante di tutte, però, è quella di un tetto massimo alle spese detraibili. Si applicherà poi un nuovo decalage al Superbonus e potrebbe essere rivisto l'ecobonus. (ilmessaggero.it)

Senza guardare alle proroghe contenute nella legge di Bilancio 2025, infatti, il 31 dicembre 2024 scadranno le seguenti agevolazioni: l’incremento dal 36% al 50% del bonus casa Irpef e del relativo limite di spesa da 48.000 euro a 96.000 euro, il sismabonus, l’ecobonus, il bonus mobili e il bonus giardini. (NT+ Condominio)