Tony Effe atteso stasera all'Aquila per un dj set
La sua esclusione dal Concerto di Capodanno al Circo Massimo lo ha portato al centro delle cronache, così come l'organizzazione lampo di un "contro-concerto" al Palazzetto dello Sport con 8mila tagliandi - venduti al prezzo simbolico di 10 euro - andati esauriti in un giorno. Stasera, intanto, Tony Effe si esibirà dopo le 22 in un dj set all'Aquila portando alla discoteca Bliss della frazione di Monticchio anche il tormentone dei tormentoni della scorsa estate, quel 'Sesso e samba' che ha fatto ballare giovani e meno giovani, arrivando ogni sera in loop negli studi di Affari Tuoi, "a beneficio" delle anche di Stefano Di Martino (Tiscali Notizie)
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Bosa. Entra nel vivo il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Bosa e dai tanti partner per animare le festività natalizie, che vedrà il suo culmine nel concerto di Capodanno, la notte del 31 dicembre, in piazza Dante con Irene Grandi. (SARdies.it)
L’evento natalizio, che era stato inaugurato il 14 Dicembre durante il secondo open day dell’istituto, ha aperto le porte della scuola alla comunità di Colleferro per un’intera settimana. (Cronache Cittadine)
Il Codacons ha inviato una diffida urgente al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e al Ministero dell'economia affinché sia ritirata l'autorizzazione concessa per il concerto di Capodanno di Tony Effe. (Golssip)
Io credo che questo signore non pensi le cose che ha scritto ma lo abbia fatto per fare colpo. Riceviamo e pubblichiamo Non amo la censura e confesso che non conoscevo il rapper Tony Effe. (Secolo d'Italia)
Dopo che Tony Effe è ormai diventato “un caso” e, insieme, ha mostrato di essere un abile uomo di marketing che ha trasformato la cacciata dalla festa di Capodanno del Comune di Roma in un live tutto suo al Pala Eur (quasi sold out), ecco che arrivano alcune indiscrezione sulla ‘corsa ai ripari’ del Campidoglio. (Il Fatto Quotidiano)
Il suo nome era stato inzialmente approvato come star del Capodanno di Roma. Poi la marcia indietro del Comune e del sindato Gualtieri: no a Tony Effe per via dei suoi testi “misogini e sessisti”. Tanti gli artisti che si sono schierati con il rapper, in nome della lotta a qualsiasi forma di censura: al netto del gusto, la libertà di esprimere qualsiasi forma di arte dovrebbe essere tutelata. (Il Fatto Quotidiano)