Monza-Parma 1-1, Bonny salva i crociati nel finale

15/03/2025 SPORT

Un punto che sa di rimonta, ma anche di occasioni sprecate e di un’amara consapevolezza: il Parma, dopo essere passato in svantaggio, riesce a strappare un pareggio sul campo del Monza grazie a un gol di Angelo Bonny all’85’, ma il risultato non basta a cancellare le ombre di una prestazione altalenante. I ducali, che cercano disperatamente punti per aggrapparsi alla salvezza, hanno mostrato ancora una volta un volto contraddittorio, timido nella prima frazione di gioco e più incisivo nella ripresa, ma incapace di imporre un gioco convincente per i novanta minuti.

Il Monza, da parte sua, aveva trovato il vantaggio al 60’ con un gol di Izzo, frutto di un’azione in cui la difesa parmense è apparsa disorganizzata, lasciando spazio a un avversario che non ha esitato a approfittarne. Una dinamica che il tecnico del Parma, Chivu, ha commentato con amarezza: "La palla è passata bassa in mezzo a tutti, e sul secondo pallone eravamo scoperti. Dovevamo spazzare l’area e fare meglio. Questi dettagli ci costano partite e punti". Un’analisi che sembra riassumere la stagione dei crociati, spesso penalizzati da errori banali e da un’eccessiva fragilità difensiva.

Nonostante il pareggio, il Parma non può dirsi soddisfatto. Chivu ha sottolineato la necessità di un cambio di mentalità: "Serve cattiveria, non la giocata bella. In certe situazioni, è meglio buttare fuori il pallone". Un monito che sembra rivolto a una squadra che, nonostante i talenti individuali, fatica a trovare coesione e determinazione. Tra i pochi a emergere, il giovane Mandela Keita, autore di una prestazione convincente, e ovviamente Bonny, che con il suo gol ha regalato un punto prezioso e si è guadagnato il titolo di man of the match.

Dall’altra parte, il Monza ha pagato l’incostenza di alcuni suoi elementi. Almqvist, nonostante qualche spunto, è apparso impreciso, mentre Man è stato definito il peggiore in campo, quasi evanescente per gran parte della partita. Una prestazione che lascia insoddisfatti anche i brianzoli, che pure mantengono una posizione di tranquillità in classifica.