Murray: «I campioni non si divertono. I giocatori di livello inferiore ridono e scherzano, e infatti restano inferiori»
“Non sarà un problema se Djokovic dovesse arrabbiarsi con me, in campo. Lo facevo anche io. I tennisti devono sfogarsi” Dice Andy Murray che non è un problema se Novak Djokovic gli si dovesse rivoltare contro, mentre gioca. C’è passato pure lui, figurarsi. Nella sua prima intervista dopo la sua nomina a coach del più vincente tennista di sempre (nonché ex rivale), Murray ha detto ai giornalisti che è meglio liberare le emozioni piuttosto che reprimerle. (IlNapolista)
Ne parlano anche altre testate
La “strana coppia” è pronta al debutto. Andy Murray ha raggiunto Novak Djokovic a Melbourne, dove per la prima volta, all’Australian Open, siederà nel suo box come allenatore. (Tiscali)
Chissà se Nole Djokovic crede all’oroscopo. A maggio compirà 38 anni, inizia ora la prima stagio… (la Repubblica)
In una chiacchierata con alcuni giornalisti a Melbourne, lo scozzese parla del suo nuovo ruolo di coach di Djokovic e svela alcuni simpatici retroscena Foto Ray Giubilo (TennisItaliano.it)
AUSTRALIAN OPEN - Al termine dell'esibizione di beneficenza giocata sulla Rod Laver Arena, Alex Zverev racconta il suo primo pensiero quando ha saputo della nuovissima coppia Murray-Djokovic. (Eurosport IT)
Il britannico, ex grande rivale del serbo e suo nuovo coach in questo prima Slam del 2025, è sbarcato in Australia al fianco di Djokovic e con lui ha iniziato a svolgere il lavoro per provare a conquistare a Melbourne il suo 11° titolo in carriera agli Australian Open. (SuperTennis)
L'allenatore del serbo, conosciuto per il suo carattere focoso in campo e la tendenza a scaricare lo stress inveendo contro lo staff, proprio come il serbo, dice di non avere nessun problema se questo si verificherà tra loro: "Non voglio che Nole reprima sue emozioni". (Diretta)