Omicidio Pescara, convalidato il fermo. Lutto cittadino e funerali - TG2000

Omicidio Pescara, convalidato il fermo. Lutto cittadino e funerali L’omicidio del 17enne Christopher Thomas Luciani ucciso a Rosciano in provincia di Pescara. Una comunità sconvolta. Domani lutto cittadino e i funerali celebrati dall’arcivescovo Valentinetti. Convalidato il fermo dei due presunti assassini. Servizio di Cesare Cavoni Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

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ROSCIANO – Tutto il piccolo paese di Rosciano dove Crox è cresciuto è qui, nella chiesa sulla rocca di fronte al castello a dare l'ultimo saluto a un ragazzino di 15 anni ucciso per 200 euro da due suoi coetanei. (la Repubblica)

"Non può tonare tutto come prima” Il messaggio è quello che avrebbe voluto dare al nipote: “Basta con i telefoni, uscite dagli schermi, parlate, state insieme, ascoltate i vostri genitori”. L’ augurio è l’unico che una nonna-mamma può sperare dopo essere stata costretta a sopravvivere all’omicidio del nipote: “Qualcosa deve cambiare. (la Repubblica)

ROSCIANO. Un intero paese si è riunito oggi pomeriggio per dare l'ultimo saluto a Thomas, ucciso con 25 coltellate domenica 23 giugno nel parco Baden Powell di Pescara. Una grande folla si è radunata sul sagrato dell'Assunzione della Beata Vergine Maria di Rosciano in attesa dell'arrivo della bara bianca. (Il Centro)

"Thomas non si poteva salvare": l'autopsia conferma l'omicidio spietato e brutale

C'è anche Don Coluccia, prete coraggio di San Basilio Presenti diverse centinaia di persone, la maggior parte all'esterno della chiesa gremita, e anche tanti amici di Thomas in lacrime e con una maglietta in ricordo del loro amico. (leggo.it)

ROSCIANO (Pescara) — In chiesa fanno una rapida apparizione nella navata centrale, ma crollano davanti alla bara bianca con la foto di Thomas sorridente con il suo ciuffo sbarazzino. Ed escono subito senza sentire le parole del vescovo Tommaso Valentinetti che dice: «Se i ragazzi diventano incontrollabili non abbandoniamoli, occorre un sussulto di responsabilità collettiva». (la Repubblica)

L’esame ha confermato: letali le lesioni ai polmoni, che hanno provocato “uno shock emorragico irreversibile”. I due minorenni accusati del delitto restano in carcere. (Il Giornale Popolare)