Oltre il diritto alla salute. Firmata la “carta“ per chi soffre di patologie

VIAREGGIO La carta dei diritti delle persone con patologia è stata ufficialmente presentata ieri a Viareggio, in un evento che ha coinvolto numerose associazioni e organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti delle persone con patologie croniche, rare e disabilitanti. Un documento che si pone l’obiettivo di concretizzare i principi già sanciti da importanti documenti internazionali e nazionali, tra cui l’Articolo 32 della Costituzione Italiana, la Dichiarazione Oms del 1994 e la Carta europea dei diritti del malato. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Organizzata fisicamente in un ambiente di appena 1000 mq, l’Ospedale Virtuale permetterà agli utenti di accedere a servizi medici online tramite videochiamate, applicazioni, chat ed anche e-mail. A Viareggio, in provincia di Lucca, arriva l’ospedale Virtuale: una “struttura” sanitaria che si avvarrà della telemedicina al fine di trattare pazienti prevalentemente colpiti da patologie croniche, ma non solo. (AssoCareNews.it)

Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro non ha dubbi: il futuro appartiene all'ospedale virtuale presentato nei giorni scorsi: Assistenza continua, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno: l’ospedale virtuale è una vera e propria rivoluzione e Viareggio ospiterà un primo progetto pilota. (lagazzettadiviareggio.it)

Anche in Italia potrebbe presto essere possibile mettersi in contatto con i medici a portata di click, tramite videochiamate, chat e e-mail, grazie agli ospedali "virtuali". (Sky Tg24 )

Il modello è il Mercy Virtual Hospital, operativo dall'autunno del 2015 negli... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Un’assistenza continua, h24, sette giorni su sette, per garantire al paziente servizi medici online tramite videochiamate, chat, email o applicazioni mobili, riducendo i tempi attesa e ottimizzando le risorse del sistema sanitario. (NoiTV - La vostra televisione)

«Il processo di virtualizzazione dei servizi sanitari è sostenuto dalla implementazione tecnologica di cui mi sto occupando, ed è sempre più determinante. Noi abbiamo la necessità di alleggerire il carico degli ospedali, dei Pronto soccorso, di attivare un’assistenza territoriale migliore e, soprattutto, sfruttare la tecnologia. (Sanità24)