I segreti delle Fate d’argento: grazia ed eleganza italiane contro la forza muscolare delle potenze della ginnastica

Angela Andreoli, Giorgia Villa, Elisa Iorio, Alice D’Amato e Manila Esposito: sono le meravigliose ginnaste capaci di fare la storia alla Bercy Arena di Parigi e riportare in Italia una medaglia olimpica nella ginnastica artistica femminile a squadre dopo 96 anni. La gara è stata magistrale e ha racchiuso il meglio che questo sport e lo sport in generale può proporre. Prima di tutto grande determinazione nell’eseguire gli esercizi, senza la paura di dover sostenere un peso enorme, il peso del potercela fare dopo quasi un secolo di attesa. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Manila Esposito e Alice D’Amato hanno regalato meraviglie nelle qualificazioni delle Olimpiadi di Parigi 2024, facendo incetta di ammissioni alle finali di specialità: due per la campana (trave e corpo libero) e addirittura tre per la genovese (parallele asimmetriche, trave, corpo libero). (OA Sport)

Viene spesso abusata la frase «Si è fatta la storia», ma questa volta non ci si può esimere. (brescia.corriere.it)

“C’erano oltre 100 persone a seguire la gara dell’Italia nello schermo che abbiamo sistemato in palestra – racconta Pierluigi Miranda – dopo la terza rotazione eravamo davvero fiduciosi per una medaglia. (TRC Giornale)

Parigi 2024, le Fate a Casa Italia per festeggiare l’argento

IMAGO / PanoramiC (L'Ultimo Uomo)

Una medaglia olimpica mancava dal 1928. Qualche immagine dalla festa per la squadra azzurra di ginnastica artistica - le Fate d'Italia - che ha conquistato a Parigi 2024 uno storico argento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Qualche immagine dalla festa per la squadra azzurra di ginnastica artistica - le Fate d'Italia - che ha conquistato a Parigi 2024 uno storico argento. Parigi, 31 lug. (Io Donna)