Uccisa a coltellate per strada, per trovare il killer di Sharon Verzeni si scava nella sua vita

Terno d'Isola. Per scoprire chi l'ha uccisa si scava nella vita di Sharon Verzeni, la 33enne accoltellata per strada nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio a Terno d'Isola. A distanza di oltre 24 ore resta infatti un mistero chi possa essere stato a colpirla con tre coltellate alla schiena e una al petto in via Castegnate, una strada centrale del paese e piena di abitazioni in cui nessuno sembra aver sentito nulla. (BergamoNews.it)

Su altri media

Al momento «è troppo presto per individuare una pista privilegiata», conferma il tenente colonnello Riccardo Ponzone, incontrando i cronisti al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo. Allo stato non ci sono persone indagate. (Corriere TV)

Secondo la ricostruzione della stampa menomale, è stata la stessa vittima ad allertare i soccorsi. (Frosinone News)

Lo stop era stato deciso, su richiesta della magistratura, per aiutare gli inquirenti impegnati fra l'altro a cercare l'arma del delitto. E' stato il sindaco Gianluca Sala ad annunciare che, diversamente da quanto annunciato ieri non ci sarà uno stop fino al 3 agosto, avvertendo che la misura, decisa dopo un confronto con forze dell'ordine e autorità "non è in alcun modo indicativa di un eventuale sviluppo delle indagini sull'omicidio della nostra concittadina Sharon, su cui gli investigatori mantengono il massimo riserbo". (Tiscali Notizie)

Omicidio di Sharon Verzeni, tutte le piste aperte. Riprende la raccolta dei rifiuti, ma si cerca ancora l'arma

Le ultime parole le ha urlate ai suoi soccorritori. Ma è un'illusione: le sue condizioni sono gravissime. (il Giornale)

È stata lei stessa, colpita da alcune coltellate in mezzo alla strada, mentre camminava da sola in tarda serata in via Castegnate a Terno d'Isola, a chiedere aiuto al 112 e a riferire «Aiuto, sono stata accoltellata». (ilmessaggero.it)

Sharon Verzeni ha lanciato l’allarme: deceduta per le gravi ferite E’ stata lei stessa, con le poche forze rimaste, ad allertare il Numero Unico 112. (Valseriana News)