Dialogo Ispettorato-Tribunali per ridurre i crediti della patente
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La patente a crediti, obbligatoria dal 1° ottobre per chi opera nei cantieri temporanei e mobili, è soggetta a decurtazione di punti in presenza di provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, di dirigenti e di preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo, nei casi e nelle misure indicati nell’allegato I-bis annesso al decreto 81/2008. Decurtazioni alquanto rischiose, dal momento che, partendo da 30 punti (eventualmente incrementati al ricorrere di determinate condizioni... (NT+ Enti Locali & Edilizia)
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E’ proprio di mercoledì un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri della Stazione di Campo Calabro e i colleghi delNucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria che ha portato alla scoperta di gravi irregolarità in un cantiere edile locale. (Corriere di Lamezia)
Il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 ha, tra l’altro, modificato l’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008 introducendo la c.d. patente a crediti nei cantieri temporanei o mobili. (Fiscal Focus)
" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000955656SOMM"> circolare n. Con la (Ipsoa)
La posizione della Cna Lucca è chiara e mostra un profondo rammarico anche rispetto al decreto attuativo che non prevede un necessario e adeguato periodo transitorio. Un ulteriore problema che riguarda le oltre settemila imprese della provincia di Lucca, di cui 4.960 di edilizia, 1.281 di installazioni impianti e, 800 di legno e altri. (LA NAZIONE)
La patente è obbligatoria per tutte le Imprese e i Lavoratori Autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, indipendentemente dalla loro attività prevalente, sono pertanto ricompresi, impiantisti, serramentisti, fabbri, lattonieri, decoratori, piastrellisti, posatori di pannelli, imprese movimento terra, imprese edili e stradali, ecc. (Sassilive.it)
Saremo al fianco delle nostre imprese per assisterle nelle procedure richieste e necessarie, ma l’uscita del decreto attuativo così ravvicinata all’entrata in vigore della norma era una delle motivazioni che ci spingevano a chiedere una proroga della stessa, che non è stata accolta". (il Resto del Carlino)