Calcio: Inter; Inzaghi 'grande vittoria, ma campionato è aperto'
"Sono contento di quello che abbiamo fatto. Era una partita importante, contro una squadra che era in un buon momento. Volevamo questa vittoria, ora dobbiamo continuare perché il campionato è aperto e nasconde tante insidie, tante squadre sono in striscia positiva e noi ci stiamo adeguando. Dobbiamo continuare senza fare calcoli sapendo che siamo in un ottimo momento". Così Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, commenta il rotondo successo contro la Lazio in conferenza stampa. (Tuttosport)
Su altre testate
Mikheil Kavelashvili non può sostituire l’attuale presidente Salomé Zurabishvili, eletta democraticamente con un voto popolare». Non è sorpreso Giorgi Gakharia, leader del partito d’opposizione Per la Georgia. (Corriere della Sera)
La Lituania e l'Estonia hanno inserito altri 17 tra politici e funzionari georgiani, tra cui spicca il primo ministro Irakli Kobachidze, nell'elenco delle persone non desiderate nei due Paesi in segno di protesta per le repressioni in corso in Georgia. (Corriere del Ticino)
Manifestazione con oltre 100 persone a Milano, sabato 14 dicembre, in solidarietà ai georgiani che (da due settimane) ogni sera manifestano nella capitale Tbilisi contro la deriva filorussa nel Paese, avviata dal governo a guida del partito "Sogno georgiano" dell'oligarca Bidzina Ivanishvili con le cosiddette "leggi russe" (contro le Ong che ricevono fondi dall'estero e la cosiddetta "propaganda Lgbt"), e culminata prima con elezioni politiche contestatissime e, proprio il 14, con l'elezione, da parte del Parlamento, a presidente della Repubblica dell'ex calciatore Mikheil Kavelashvili. (MilanoToday.it)
Lo scorso 5 dicembre, una settimana dopo che il governo di Tblisi ha deciso di congelare l’avvio dei negoziati per l’ingresso della Georgia nell’Unione Europea e nel Paese sono scoppiate nuovamente le proteste, la polizia lo ha buttato a terra a margine di una delle tante manifestazioni e picchiato in modo brutale, soprattutto in faccia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Mentre in Georgia il partito al potere sceglie un ex calciatore dell’estrema destra putinista come capo dello Stato, le proteste contro la deriva autoritaria si intensificano. 'Non riconosco più il mio Paese', racconta a Fanpage. (Fanpage.it)
Non si è trattato però di un suffragio diretto ma del voto di un collegio elettorale composto da 300 membri. Infatti i rappresentanti dei partiti di opposizione, che considerano illegittimo l'attuale Parlamento, non hanno partecipato al voto. (Corriere della Sera)