Calo dei tassi, il ritardo della BCE rimanda gli effetti sulle piccole e medie imprese

Si chiude una settimana modesta a livello di performance, che ha visto l’uscita di importanti dati economici interessare i mercati, a cominciare dal meeting della BCE di giovedì che ha visto il secondo taglio dei tassi di 25 bps. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,8% mentre più dinamiche si sono rivelate le società Star, il cui indice FTSE ITALIA STAR è cresciuto dell’1,5%. Sempre al palo le micro caps il cui indice FTSE ITALIA GROWTH è cresciuto dello 0,1% nonostante il calo dei tassi della BCE. (BergamoNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Banca centrale europea "è un'istituzione indipendente. E' scritto molto chiaramente nei trattati che non siamo soggetti a pressioni politiche di alcun tipo. Che si tratti di apprezzamenti o di critiche, cerchiamo di stare assolutamente lontani da simili espressioni". (Adnkronos)

mai così difficile da decifrare, visto l’incrocio tra tensioni geopolitiche ed economiche in atto. (Avvenire)

Dopo il taglio del costo del denaro di soli 0,25 punti deciso giovedì, i ministri Tajani ed Urso hanno infatti rimproverato una “mancanza di coraggio” della Bce. “La Banca centrale europea è un istituto indipendente”, “è chiaramente previsto nei trattati. (Il Fatto Quotidiano)

BCE effects: cosa succede dopo il taglio dei tassi di interesse

Quanti sono i mutui erogati dalle banche italiane? E a quanto ammonta il credito al consumo? Quante sono le famiglie indebitate? E come sono cambiate le rate dei vari tipi di finanziamento? Cosa accadrà ora, con i tagli della Bce? Ecco alcuni dati e previsioni a cura di Fabi, la Federazione dei bancari italiani, su come è mutato il credito alle famiglie del nostro Paese, come sono già cambiati e come potrebbero evolvere i tassi d’interesse praticati dalle banche alle famiglie. (idealista.it/news)

E' scritto nei trattati che non siamo soggetti a pressioni politiche di alcun tipo. A stretto giro di posta è arrivata la replica del Ministro degli Esteri e capo di FI: «La Bce deve essere indipendente ma rivendico il diritto di commentare le sue scelte». (ilmessaggero.it)

È la seconda sforbiciata del 2024 dopo quella del giugno scorso, e a convincere la granitica presidente Christine Lagarde è stata l’idea che – grazie ad un’inflazione ormai sotto controllo - fosse arrivato il momento di dare una mano all’economia dell’area Euro allentando la stretta monetaria con l’obiettivo di rilanciare investimenti e consumi. (Fiscal Focus)