Miano rimane in carcere, riesame non accoglie il ricorso della difesa: l’inchiesta prosegue

Gela. Il giovane programmatore informatico Carmelo Miano rimane in carcere. I giudici del tribunale del riesame di Napoli non hanno accolto il ricorso del difensore, l’avvocato Gioacchino Genchi. Il ventiquattrenne è accusato di aver sistematicamente forzato i sistemi informatici del Ministero della giustizia e di conseguenza di diverse procure, compresa quella di Gela. La difesa ha sostenuto l’assenza delle condizioni per mantenere la detenzione in carcere, a Roma (quotidianodigela.it)

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Carmelo Miano, l'hacker 24enne di Gela, resta in carcere e l'inchiesta resta per competenza territoriale a Napoli. (ROMA on line)

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I giudici della Libertà di Napoli hanno confermato la misura cautelare in carcere nei confronti dell’hacker 24enne Carmelo Miano , arrestato lo scorso 2 ottobre a Roma nell’ambito di una indagine della Polizia Postale coordinata dai magistrati del pool cybercrime della procura di Napoli. (Gazzetta del Sud)

Attacco hacker al ministero della Giustizia, Nordio: 'Anche il Cremlino è stato violato'

Redazione RHC : 17 Ottobre 2024 08:00 Il giovane hacker di 24 anni Carmelo Miano è stato arrestato a Roma dopo aver violato numerosi account e sistemi informatici della Procura di Napoli. A quanto riporta il quotidiano La Repubblica, l’hacker avrebbe violato anche la casella di posta elettronica di Nicola Gratteri. (Red Hot Cyber)

Si aggrava la posizione di Carmelo Miano, l'hacker siciliano di 24 anni arrestato il primo ottobre dalla Polizia Postale a Roma, alla Garbatella, con l'accusa di avere violato, tra gli altri, i server della rete informatica del Ministero della Giustizia. (L'HuffPost)

Attiva la lettura vocale 'Sono riusciti ad hackerare persino il Cremlino. Oggi la tecnologia avanza a passi così rapidi per cui le organizzazioni criminali, ma anche dilettanti di particolare... (Virgilio)