Omicidio Parma, chiesa vuota per la veglia in ricordo dei figli neonati di Chiara Petrolini, la ragazza che li ha sepolti nel giardino di casa a Traversetolo. Il parroco: “Il funerale? Meglio una funzione privata perché…”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La tragedia che ha colpito la comunità di Traversetolo, in provincia di Parma, continua a generare polemiche. La 22enne Chiara Petrolini al momento si trova ancora agli arresti domiciliari, con l’accusa di omicidio premeditato e la soppressione dei cadaveri dei suoi due neonati nati uno il 12 maggio 2023 e l’altro il 7 agosto 2024. I due corpicini sono stati trovati nel giardino della casa della famiglia di Chiara, una macabra scoperta che ha sconvolto l’intero Paese. (MOW)
Se ne è parlato anche su altri media
La 21enne avrebbe raccontato agli investigatori nuovi particolari sul parto nell'interrogatorio del 10 settembre, come riporta oggi la Gazzetta di Parma. – “Ho partorito in camera di notte. (il Resto del Carlino)
La studentessa 22enne si trova agli arresti domiciliari ed è accusata di omicidio volontario e soppressione di cadavere dopo il ritrovamento dei resti di due neonati morti e sepolti nel giardino della sua casa di Vignale di Traversetolo (Parma). (Today.it)
Dichiarazioni rese dalla ragazza nell'interrogatorio del 10 settembre, rispondendo alle domande degli investigatori sulla nascita del primo bambino. Sono parole di Chiara Petrolini, 21 anni, ai domiciliari in relazione alla morte deidue suoi neonati, partoriti a circa un anno di distanza e trovati sepolti nel giardino della sua villetta a Traversetolo in provincia di Parma (corrieredibologna.corriere.it)
“Ho provato a scuoterlo, ma non respirava e l’ho messo nel giardino”. Queste le parole di Chiara Petrolini, attualmente agli arresti domiciliari per la morte dei suoi due neonati, trovati sepolti nel giardino della sua abitazione a Traversetolo, in provincia di Parma (StatoQuotidiano.it)
“Ho provato a scuoterlo, non respirava e l’ho messo nel giardino”. Sono le parole di Chiara Petrolini, 21 anni, ai domiciliari in relazione alla morte dei due suoi neonati, partoriti a circa un anno di distanza e trovati sepolti nel giardino della sua villetta a Traversetolo, in provincia di Parma (Internapoli)
"Ho provato a scuoterlo, non respirava e l'ho messo in giardino", avrebbe raccontato la ragazza in un interrogatorio avvenuto lo scorso 10 settembre. (Fanpage.it)