"L'Afd salverà Berlino". Così Musk si candida a re della destra globale

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La Germania è «stanca» e ha bisogno di «una tazza di caffè forte», non è il malato d'Europa. A gennaio scorso, era questa la diagnosi dell'allora ministro delle Finanze Christian Lindner che, quasi un anno dopo, si è rivelata errata. La locomotiva europea è a rischio di deragliamento, chiuderà il 2024 in recessione dello 0,2% e frena la ripresa del continente. Il modello economico tedesco è in profonda crisi, così come quello politico-culturale. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

"Scholz dovrebbe dimettersi immediatamente. Il commento del futuro consigliere di Donald Trump è arrivato poche ore dopo l'endorsement al partito di estrema destra AfD, definito "l'unica speranza per salvare la Germania". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Non è la prima volta, e presumibilmente non sarà l’ultima, però l’appoggio di Elon Musk per un partito come l’Afd, che l’ex deputato repubblicano Adam Kinzinger ha definito "letteralmente neonazista", appare come uno spartiacque nella svolta estremistica dell’imprenditore sudafricano. (la Repubblica)

Nonostante siano i nemici giurati dell’auto elettrica, il padrone di Tesla si schiera a fianco dei fascio-populisti tedeschi: «Solo Afd può salvare la Germania» è il suo endorsement su X a favore del partito oggi al secondo posto nei sondaggi nazionali. (il manifesto)

Musk tira la volata all’estrema destra tedesca di AfD

Elon Musk torna a far parlare di sé e ad alimentare polemiche dopo aver espresso il suo sostegno per i neonazisti della Afd in Germania. (Il Dubbio)

Lindner ha scritto su X: «Elon, ho avviato un dibattito politico ispirato dalle idee tue e di Milei. La risposta più diretta al posto di Musk a favore dell'AfD è arrivata da Christian Lindner, a capo del Partito Liberale Democratico, licenziato da Scholz come ministro delle Finanze a causa di profondi disaccordi sulla gestione fiscale. (Corriere del Ticino)

C’è un filo rosso che lega Elon Musk e l’Alternative für Deutschland (AfD), e non è certo un mistero per chi osserva la politica tedesca e la gestione dei social media del miliardario statunitense. (LA NOTIZIA)