Perché, se fossi vignaiolo, lo spot di Muccino sulla Calabria mi farebbe incazzare
Il vero problema è che, in questo spot, la Calabria appare sbiadita.
Manca il vino, è vero, nel corto “Calabria Terra mia” di Gabriele Muccino.
– Calabria Terra Mia è lo “spot” che la Regione ha commissionato a Gabriele Muccino, per promuovere le bellezze della Calabria.
Qualcun altro dipinge il bergamotto come il vero “Oro della Calabria”: a quale lobby giova questo accostamento?
Non con Muccino, bensì con Regione Calabria. (WineMag.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il cortometraggio di Gabriele Muccino che avrebbe dovuto ritrarre le bellezze della nostra regione, dunque caratterizzare uno spot, continua a far discutere. Certamente, è lo scriviamo con convinzione, la Presidente Jole Santelli non ha progettato questo disegno con l’intento di gettare fango su quella terra che lei ha amato tanto. (calabriadirettanews)
Poi mi accorgo che alla Calabria è associato il nome del regista Gabriele Muccino, che alla Festa del cinema di Roma ha presentato un corto dedicato alla mia regione, titolo Calabria terra mia. Forse si preferiva invece che Muccino raccontasse, con le immagini, le immense distese di rifiuti che si accumulano nelle zone più varie di paesini e capoluoghi. (Rolling Stone Italia)
Dopo decenni forse sarebbe il momento di capire che tutto ciò non può portarcelo il turista ma, al contrario, dobbiamo crearlo ed offrirlo a noi stessi e agli avventori. Lo scrive Fabio Putortì, presidente Miti unione del Sud. (Il Reggino)
Ora collaboro con Cosenza Channel e due riviste nazionali. Nel 2006 passo al quotidiano regionale "Calabria Ora", successivamente "L'Ora della Calabria", in servizio presso la redazione sportiva. (Cosenza Channel)
Soprattutto, non ho visto la vera ricchezza della Calabria: i suoi giovani, i loro sorrisi accoglienti, i loro occhi puliti che avrebbero richiamato altrettanti giovani a venire a visitare questa terra meravigliosa. (La Riviera)
Il cortometraggio “Calabria terra mia” voluto dalla compianta governatrice Jole Santelli e realizzato dal regista Gabriele Muccino si è rivelato una grande delusione. Una committenza sbagliata la richiesta di fare raccontare in tutta fretta a un regista la Calabria in pochi minuti. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)