Taiwan, concluse le esercitazioni cinesi attorno all’isola

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Roma, 14 ott. – L’Esercito popolare di liberazione (PLA) ha annunciato di aver concluso le esercitazioni di blocco attorno a Taiwan, iniziate all’alba, con la partecipazione della portaerei Liaoning, che avevano suscitato forte allarme a Taipei.Un portavoce dell’esercito ha affermato che l’esercito ha “pienamente testato le capacità operative integrate”, come previsto. Le manovre Joint Sword-2024B si sono svolte a nord, sud ed est di Taiwan e nello Stretto di Taiwan. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo i dati pubblicati dal ministero della Difesa taiwanese le manovre militari di Pechino si sono concentrate in 25 ore e hanno visto la presenza di ben 14 navi. Una cifra che ha destato non poche preoccupazioni: il governo di Tokyo ha addirittura inviato aerei da combattimento vicino all'isola di Yonaguni, nel sud del Giappone. (Liberoquotidiano.it)

Le nuove esercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan sono durate “solo” 12 ore, ma Pechino sostiene che i numerosi mezzi dispiegati hanno tolto ulteriore spazio di manovre alle difese dell’isola. Meno lunghe e attese, ma anche più vicine. (il manifesto)

Liaoning racchiude nella sua desinenza la parola «tranquillità». In realtà c'è poco da stare tranquilli quando si tratta del nome di una portaerei cinese, di fabbricazione russa, che da domenica è entrata in acque vicine al Canale di Bashi a sud di Taiwan, assieme ad almeno una ventina di caccia Chengdu J-20 che sorvolano minacciosi l'area. (il Giornale)

Il «cuore» di navi cinesi per strangolare Taiwan

Sono 153 gli aerei cinesi rilevati intorno a Taiwan in 24 ore. Lo rende noto il ministero della Difesa dell’isola, parlando di “numero record” di caccia e altri aerei da guerra. Di questi, 111 aerei da guerra – riporta la Cnn – hanno attraversato la Linea mediana, un punto di demarcazione informale nello Stretto di Taiwan che Pechino non riconosce, ma che fino agli ultimi anni aveva ampiamente rispettato e sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan (Adiz). (LAPRESSE)

Sottomettere Taipei senza bisogno di dover sparare un colpo o avventurarsi in invasioni vere e proprie che Pechino sa bene quali rischi comporterebbero. Un accerchiamento per arrivare ad un eventuale futuro blocco che avrebbe un triplice scopo: fermare la rotta delle importazioni, la via di fuga delle “forze indipendentiste”, gli aiuti di Usa e alleati. (la Repubblica)

La Guardia costiera cinese ha pubblicato una mappa delle sue navi militari intorno a Taiwan. Ha forma di cuore: «Questo accerchiamento è un atto d’amore», dice Pechino. (Corriere della Sera)