Solo metà delle famiglie italiane riesce a risparmiare

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INTERNO

In occasione della 100ª Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata a Roma da Acri, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l'importanza del risparmio come strumento per affrontare situazioni straordinarie e impreviste, nonché per realizzare investimenti di lungo-medio periodo, come l'acquisto di una casa o l'istruzione dei figli. Tuttavia, l'analisi condotta da Acri e Ipsos, intitolata "Gli italiani e il risparmio: 1924-2024: cento anni di cultura del risparmio", rivela che solo il 46% delle famiglie italiane riesce a risparmiare, una percentuale in lieve calo rispetto all'anno precedente.

Il capo dello Stato ha evidenziato come il risparmio, attraverso l'intermediazione delle banche, sia fondamentale per alimentare il credito e finanziare il debito dello Stato. Nonostante un cauto ottimismo riguardo alla propria situazione economica, molte famiglie, soprattutto nelle grandi città, faticano a mettere da parte fondi per far fronte a spese impreviste. Questo fenomeno, secondo Mattarella, rischia di creare gravi disuguaglianze dovute all'aumento della povertà.

Durante il suo intervento, Mattarella ha ribadito la necessità di tutelare il risparmio e di promuovere l'educazione finanziaria per contrastare truffe ed esclusione. Ha inoltre ricordato come il risparmio abbia permesso alle famiglie di affrontare situazioni straordinarie e di realizzare investimenti importanti, sottolineando il ruolo cruciale delle banche nell'intermediazione delle risorse.

L'analisi di Acri e Ipsos mette in luce un quadro complesso: se da un lato il risparmio consente alle famiglie di affrontare imprevisti e di investire nel futuro, dall'altro la difficoltà a risparmiare evidenzia le disuguaglianze economiche presenti nel Paese.