Giancarlo Siani ucciso oggi, la sua vita una lezione di legalità: «Sia esempio per tutti»

Sembrava facile, troppo facile. La notte del 23 settembre 1985, quando videro comparire la Mehari verde di Giancarlo Siani, i killer dei Nuvoletta pensarono che quell’auto scoperta facilitasse il loro compito: sparare a un bersaglio senza riparo era un gioco da ragazzi. Non sapevano che quella jeep avrebbe percorso ancora migliaia di chilometri raccontando la vergogna di quell’agguato. Un viaggio cominciato in salita: le indagini che non decollavano, la fatica a sopravvivere in una città dove il terremoto aveva arricchito i clan, rendevano difficile il cammino della memoria. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri media

Among these, 5 articles were selected to be published on Il Mattino online on September 23rd, the anniversary of Siani's death. (Il Mattino - English Edition)

La forza che ne ha contraddistinto la libertà di pensiero è stata determinante nella battaglia che ha portato avanti contro la criminalità ed è per questo che Siani rappresenta un simbolo di legalità. (anteprima24.it)

L’Associazione Contro la Camorra e RadioSiani.com quest’anno hanno ricevuto ben 31 articoli, che il giorno 19 settembre sono stati letti fuori la sede de Il Mattino nel corso di Buon Compleanno Gianca’. (ilmattino.it)

“Ha sfidato silenzio e indifferenza”, il ricordo di Siani a 39 anni dalla morte Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

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Il 23 settembre 1985 Giancarlo Siani, cronista del Mattino, veniva ucciso dalla camorra. La Sala, precedentemente ospitata al Pan dal Comune di Napoli, è in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano ed è frutto di un'intesa firmata a luglio dal Comune vesuviano rappresentato dal sindaco, Giorgio Zinno, e dalla Fondazione Polis della Regione Campania. (ilmattino.it)