Dalle allergie alle necrosi, ecco i rischi del ritocco estetico
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(Adnkronos) – Si fa presto a dire ritocco. Anche dietro quello che a occhi inesperti può apparire come un ‘banale’ intervento, “c’è un atto medico, chirurgico, complesso, che” come ogni procedura medica “può avere anche delle complicanze”, da allergie a ematomi, necrosi, rigetti di protesi, e così via. Ma le pazienti possono tutelare la propria sicurezza, assicurano gli specialisti. Il tema è tornato sotto i riflettori dopo la morte della 22enne Agata Margaret Spada, che dalla Sicilia aveva scelto un ambulatorio a Roma – di cui aveva visto informazioni su TikTok – per sottoporsi a una procedura di rinoplastica (CremonaOggi)
Su altri giornali
Era decisa a farlo e per niente preoccupata. E non lo ero neppure io, nessuno poteva immaginare una tragedia simile". (Repubblica Roma)
Durante la procedura, effettuata in regime ambulatoriale con anestesia locale, la giovane ha manifestato gravi sintomi che hanno richiesto un intervento di emergenza. Nonostante i tentativi di soccorso e il ricovero d’urgenza all’ospedale Sant'Eugenio, la giovane è deceduta dopo un coma durato tre giorni. (La Gazzetta dello Sport)
Rischia di aggravarsi la posizione dei due medici accusati di omicidio colposo per la morte di Margaret Spada, la ragazza di 22 anni deceduta nel corso di un intervento parziale al naso in un centro medico di Roma (LaC news24)
Si tratta dei titolari del centro medico di Roma dopo la ragazza si è sentita male subito dopo la somministrazione dell'anestesia locale. I due sarebbero medici, padre e figlio. (leggo.it)
Fa discutere il caso di Agata Margaret Spada, una ragazza siciliana di 22 anni che, attirata da una pubblicità vista su TikTok dove si parlava di “Rimodellamento del naso in 20 minuti” al costo di 2.800 euro, prende un volo per Roma insieme al fidanzato e si reca nell’ambulatorio dei dottori Marco e Marco Antonio Procopio, padre e figlio, che svolgono questo tipo di intervento. (Il Fatto Quotidiano)
Una citazione che per il dottor Marco Antonio Procopio, il chirurgo estetico indagato con l'ipotesi di omicidio colposo per la morte di Margaret Spada, sembra essere quasi una mantra. Il suo motto è " Naturale è tutto ciò che non si vede ". (il Giornale)