Cartabellotta (Gimbe): “Regioni del Sud hanno 14 miliardi e mezzo di debito verso quelle del Nord”

Nel corso del suo intervento alla trasmissione Tagadà, su La 7, il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta ha evidenziato come sempre più spesso i cittadini del Meridione scelgano di andare a curarsi nelle regioni del Settentrione. “Quello che si verifica a partire dal 2010-2011 è un imponente flusso di persone che vanno dalle regioni del Sud a curarsi in quelle del Nord. Nel decennio che va dal 2012 al 2021 ci sono 14 Regioni, la maggior parte del Mezzogiorno, che hanno accumulato circa 14 miliardi e mezzo di debito nei confronti delle Regioni settentrionali”. (Nurse Times)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Inoltre, i dati emersi dal settimo rapporto Gimbe sul Servizio sanitario nazionale mettono in evidenza una crisi ormai strutturale del nostro sistema sanitario, sono anni che chiediamo una riorganizzazione strutturale del sistema. (Molise Network)

Roma. «L’incarico affidatomi, stimolante quanto impegnativo, evidenzia ancor più l’indirizzo della presidenza di promuovere la partecipazione per valorizzare ulteriormente l’attività di Confindustria, anche in termini di rappresentanza puntuale degli interessi delle imprese». (Impresa Italiana)

Sanità in affanno: crisi che ricade sulle famiglie Il 7° rapporto della fondazione GIMBE ha messo in luce le difficoltà della sanità pubblica italiana. Crisi del personale, frattura tra Nord e Sud e il boom della spesa per le famiglie, questi i problemi maggiori rilevati dal rapporto. (TV2000)

Siamo uno Stato in pessima salute

Tale notizia è stata raccolta da molti commentatori, collocandola in narrazione molto diffusa che segnala un costante e incontrollato aumento della spesa sanitaria privata collegando il fenomeno alle oggettive e crescenti difficoltà sperimentate sul fronte della spesa sanitaria pubblica. (Quotidiano Sanità)

“Il rapporto diffuso dalla Fondazione sull’andamento del sistema sanitario nazionale conferma tutte le preoccupazioni di chi denuncia da anni le inefficienze della nostra regione, a partire dalle responsabilità politiche. (anteprima24.it)

È una cartella clinica impietosa, e al tempo stesso un implacabile atto d’accusa, l’annuale rapporto della Fondazione Gimbe sulla sanità italiana, presentato nei giorni scorsi al Senato. I capi d’imputazione sono eloquenti: alla cura della salute dedichiamo 52 miliardi in meno rispetto alla media europea; gli investimenti per la prevenzione sono diminuiti del 18 per cento; nel solo ultimo anno i costi a carico delle famiglie sono saliti del 10 per cento; quest’anno 4 milioni e mezzo di persone (600mila in più del 2023) dovranno rinunciare a curarsi, più della metà dei quali per mancanza di soldi, il resto per carenza di medici. (Il Mattino di Padova)