Meloni attacca Landini e accusa il segretario Cgil sugli scioperi: "Argomenti deboli come i suoi risultati"
Dura critica da parte di Giorgia Meloni al segretario della Cgil, Maurizio Landini, accusato di aver adottato nel corso dell’ultimo sciopero una “opposizione politica” basata su ragioni ideologiche e sostenuta da risultati deboli. La premier ha sottolineato che lo sciopero generale indetto da Landini ha registrato un’adesione bassa, e che le rivendicazioni sindacali tradizionali sono state in gran parte realizzate dal suo governo. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
Roma, 2 dic. Il governo non cadrà". (Tiscali Notizie)
E la premier, come ci si aspetta, non delude le aspettative: e dall'attualità politica di casa nostra allo scenario internazionale, risponde punto su punto alle domande del (Secolo d'Italia)
(Adnkronos) – A sinistra "i toni si alzano quando gli argomenti sono deboli e capisco la difficoltà di Landini, perché i suoi argomenti sono deboli come sono deboli i suoi risultati, l'adesione allo sciopero è sotto il 6%". (il Fatto Nisseno)
Le interessava il comizio e in particolare rispondere a muso duro all’opposizione e contrattaccare. Giorgia Meloni ha sostituito le conferenze stampa, appuntamento scomodo, con periodiche apparizioni nei programmi tv nei quali si sente a casa. (il manifesto)
La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che “i toni si alzano quando gli argomenti sono deboli e capisco la difficoltà di Landini, perché i suoi argomenti sono deboli come sono deboli i suoi risultati, l’adesione allo sciopero è sotto il 6%”. (Nordest24.it)
Il governo non cadrà". Con Salvini e Tajani "non litighiamo. (Eventi e News in Italia)