Eva Longoria lascia gli Stati Uniti dopo la vittoria di Trump: "Diventerà un luogo spaventoso"
Eva Longoria ha lasciato gli Stati Uniti e ora vive tra Messico e Spagna. Lo ha rivelato lei stessa nella 'cover story' di novembre della rivista Marie Claire, spiegando come, a suo parere, il paese fosse già cambiato da tempo e che la vittoria di Donald Trump ha confermato la sua decisione di allontanarsi. "La parte scioccante non è tanto che abbia vinto. Il fatto è che un criminale condannato che sputa così tanto odio possa occupare l'ufficio più importante del Paese", ha detto l'attrice che ha trascorso l'estate partecipando alla campagna per Kamala Harris e cercando di coinvolgere soprattutto le donne e le persone di origini latine a votare per la candidata democratica. (Today.it)
La notizia riportata su altri giornali
“La parte scioccante non è tanto che abbia vinto. Il fatto è che un criminale condannato che sputa così tanto odio possa occupare l’ufficio più importante del Paese”, ha detto l’attrice che ha passato l’estate a fare campagna per Kamala Harris, cercando di coinvolgere soprattutto le donne e le persone di origini latine a votare per la candidata democratica. (OglioPoNews)
Chissà che nelle prossime settimane Eva Longoria e Richard Gere non si possano re-incontrare: da Hollywood alla Spagna, dove entrambi gli attori si trasferiranno "in esilio" dagli Stati Uniti di Donald Trump (Liberoquotidiano.it)
“Gli Usa sono un Paese distopico, me ne vado”. Così l'attrice, che deve la popolarità alla serie Casalinghe disperate. (la Repubblica)
Eva Longoria lascia gli Stati Uniti per trasferire tutta la famiglia tra Messico e Spagna. «Gli Stati Uniti sono un luogo spaventoso e diventeranno un luogo ancora più spaventoso». (La Stampa)
– “Un paese distopico”. L’ex protagonista di Desperate Housewife ha spiegato in un’intervista a Marie Claire che con il marito José Bastón e al figlio Santiago, di sei anni, vive ora tra Spagna e Messico (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Leggi tutta la notizia Lo ha rivelato nella 'cover story' di novembre della rivista Marie Claire in cui chiarisce che il Paese era già... (Virgilio)