L'Appia Antica entra nel Patrimonio Mondiale Unesco: è il 60esimo sito italiano

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La «Via Appia. Regina Viarum» diventa Patrimonio Mondiale dell'Umanità: è il 60esimo sito italiano ad ottenere l'ambito riconosciuto dall'Unesco. A deliberarne l'iscrizione è stato Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura italiano, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d'iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (Corriere Roma)

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L'Atletico Madrid rinforza la difesa ingaggiando dalla Real Sociedad il 27enne di origini francesi Robin Le Normand, operazione annunciata dal club basco con una nota sul proprio sito. (Tuttosport)

A deliberarne l'iscrizione, il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46/a sessione. La "Via Appia. (La Stampa)

Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal Ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. (La Nuova Sardegna)

L’Appia Antica entra nel Patrimonio mondiale Unesco. È il 60esimo sito italiano

La strada ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo economico, politico e culturale del territorio, facendo da ponte con le terre del Mediterraneo, nonché rappresentando un elemento forte sul piano turistico e archeologico. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Regina Viarum» entra nella lista del patrimonio mondiale, diventando così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall'Unesco. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d'iscrizione nella lista del patrimonio mondiale. (ilmattino.it)

Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi nella 46esima sessione, ha deliberato l’iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale che diventa così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’UNESCO. (MeteoWeb)