Bimba morta in auto a Roma dimenticata dal papà: cos'è la Forgotten Baby Syndrome spiegata dalla psicologa

Pochi episodi nell’arco di un paio di giorni hanno risvegliato l’attenzione sui rischi dell’abbandono di minori in auto, per ‘dimenticanza’. Il più eclatante, in Italia, è accaduto a Roma, dove la piccola Stella, di appena 14 mesi, è morta dopo che il padre si era dimenticato di lasciarla all’asilo e si era diretto al lavoro, lasciandola nella vettura al sole, nel quartiere della Cecchignola. Un altro, recentemente, è avvenuto in Belgio (Virgilio Notizie)

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“Forgotten baby syndrome”: perché capita sempre più spesso La “forgotten baby syndrome”, o sindrome del bambino dimenticato, è un fenomeno tragico che ha attirato l’attenzione negli ultimi anni. (Ecoo)

Il padre è un carabiniere di 45 anni. Inizialmente l’accusa nei suoi confronti era “abbandono di minori” ma la posizione è mutata nelle ultime ore, dopo gli accertamenti sulla macchina. (infodifesa.it)

Sentito dagli inquirenti, il padre ha riferito che quella mattina era convinto di aver lasciato la figlia al nido. Proprio questo dettaglio, potrebbe aver provocato la tragica dimenticanza, perché dopo aver parcheggiato l’auto, l’uomo non ha aperto lo sportello del sedile posteriore, dove, con tutta probabilità la bimba si era addormentata, ma ha preso la borsa dal sedile anteriore senza vedere la figlia (LaPresse)

Chi è il padre della bimba, indagato per abbandono di minoreIl papà era convinto di averla portata all'asiloDisposta l'autopsiaCos'è la "sindrome del bambino dimenticato" Disperato. Il papà della bimba di un anno trovata morta nel sedile posteriore di un’auto in zona Cecchignola a Roma è indagato per abbandono di minore e non si dà pace. (Virgilio Notizie)

Roma, 9 giu. (Adnkronos Salute) – “Nel caso del padre che dimentica la figlia in auto e questa muore, si tratta di un tragico incidente in cui è avvenuto un lapsus di memoria specifico. Non è un caso di amnesia dissociativa poiché non coinvolge una perdita di memoria più ampia e persistente né è necessariamente associato a un trauma specifico. (La Sicilia)

Quando la madre è andata a prenderla le hanno detto che non era mai arrivata in asilo. Momenti di panico che si possono immaginare, per una bambina di poco più di un anno. La madre ha chiamato il marito e solo allora i due si sono resi conto del problema: “Cos’hai fatto?” le ha gridato la donna al telefono. (Il Quotidiano del Lazio)