E io invece dico che Vannacci ha ragione

Eh, ragazzi, nella democrazia di massa la propaganda è tutto, per questo i sinistri scrutano insonni al microscopio ogni virgola altrui. L’ultima è questa: il generale Vannacci ha detto che per gli studenti disabili ci vogliono classi separate. Poiché si è candidato con la Lega, addosso. Si fosse candidato col Pd, elogi e dibattito costruttivo. Al grido di lesa inclusione, pure i pavidi del centro, del centrodestra e della destra hanno preso le distanze per evitare le sassate. (Nicola Porro)

Su altri giornali

Non cadranno i colpi di mortaio e fischieranno i proiettili, come quelli che ha dovuto affrontare «sui campi di battaglia di mezzo mondo», ma in Piemonte il generale Roberto Vannacci, candidato da Salvini alle Europee in tutte le circoscrizioni, dovrà guardarsi politicamente le spalle. (La Stampa)

“Non condivido le sue dichiarazioni, ma su questo e criminalizzarlo c’è una differenza. Come fa un militare a contestare i proprio ministro della Difesa? Non appartiene alla logica militare”. (Agenzia askanews)

Dichiarazioni forti quelle del Ministro dello Sport Andrea Abodi in risposta alle recenti parole del generale Roberto Vannacci sulla proposta di classi separate per i bambini disabili. “Da un lato mi auguro che si sia espresso male, dall’altro, al di là del rispetto che porto per la posizione di tutti, siamo agli antipodi”, ha affermato Abodi a margine della convention di Fratelli d’Italia a Pescara. (Orizzonte Scuola)

La campionessa paralimpica cita Markus Rehm: «Amputato, è il saltatore migliore al mondo. Prima della malattia ero in classe con un compagno in carrozzina e uno con autismo» «Siamo stati il primo Paese al mondo a eliminare le classi separate fra chi ha una condizione di disabilità e chi non la ha, perché tornare indietro? Mi sembra una cosa senza senso». (Corriere della Sera)

Come se il fascismo storico avesse ancora una valenza paradigmatica riproponibile paro paro nel XXI secolo. L’ennesima attribuzione alle etichette di una funzione salvifica, tale da eleggerle a vera e propria Lourdes linguistica. (Il Fatto Quotidiano)

Ho 18 ore al giorno per occuparmi di questo. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini a "Giù la maschera" su Rai Radio 1 parlando delle prossime europee "Non commento le scelte degli altri - ha quindi aggiunto -, se gli altri lo hanno fatto, hanno fatto bene. (La Gazzetta del Mezzogiorno)