Gino Cecchettin: la scuola insegni il rispetto della vita altrui e l'amore verso gli altri. I primi di dicembre incontrerà Valditara

Si concretizzerà probabilmente la prossima settimana l’incontro tra il ministro Giuseppe Valditara e i genitori di Giulia Cecchettin, per parlare di violenza di genere e di educazione all’affettività: ad annunciarlo pubblicamente è stato Gino Cecchettin, intervistato lunedì 25 novembre nel corso della trasmissione ‘5 in condotta’ su Rai Radio2. “Con il ministro Valditara – ha detto il padre di Giulia – ci incontreremo i primi di dicembre: vorrei portare dei dati concreti insieme al nostro comitato scientifico, e vorrei confrontarmi con lui in modo costruttivo“. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altre testate

Sarebbe bello avere una no fly zone“, le parole del ministro Valditara “sono state inopportune, immagino che il ministro non volesse essere inopportuno, eravamo davanti a una ragazza ammazzata da un ragazzo italianissimo”. (Il Fatto Quotidiano)

Ma a fare chiarezza in questo mondo di confusione c’è Luca Ricolfi che, tra un’intervista a PiazzaPulita e un articolo sul Messaggero ha messo bene in chiaro le cose e ha fatto notare che negare l’esistenza del patriarcato non è così grave come negare la Shoah. (Nicola Porro)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, che cade oggi, 25 novembre. (LAPRESSE)

Meloni: «Più incidenza di stranieri negli strupri. Ora diranno che sono razzista»

Dopo la bufera che ha investito il ministro dell'Istruzione e del Merioto, Giuseppe Valditara, che alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, creata in memoria della ragazza uccisa l’anno scorso dall’ex fidanzato Filippo Turetta, aveva detto, parlando della violenza sulle donne, tra le altre cose, che "l’incremento di fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale". (Tiscali Notizie)

La premier indica fra «i segnali molto importanti» del governo per garantire maggiore sicurezza alle donne, anche «le assunzioni e il trattamento delle forze dell'ordine, poi i reati perché anche quelli servono per combattere l'insicurezza dilagante nelle nostre città, e il tema del contrasto all'immigrazione illegale di massa». (ilmattino.it)

Violenza sulle donne, perché quella di oggi è una giornata ben spesa Violenza sulle donne, le parole di Meloni La premier indica fra «i segnali molto importanti» del governo per garantire maggiore sicurezza alle donne, anche «le assunzioni e il trattamento delle forze dell'ordine, poi i reati perché anche quelli servono per combattere l'insicurezza dilagante nelle nostre città, e il tema del contrasto all'immigrazione illegale di massa». (ilmessaggero.it)