Per Charlene e Alberto di Monaco è imperdibile questa festa con i figli

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AMICA - La rivista moda donna ESTERI

Come ogni anno, la famiglia principesca di Monaco festeggia Santa Devota, patrona del principato. L'appuntamento, come da tradizione è il 26 gennaio, giorno in cui il principe Alberto e la principessa Charlene assistono alla serie di eventi in onore della santa. Charlene e Alberto con i figli, insieme per (AMICA - La rivista moda donna)

Ne parlano anche altre testate

Isabella Piro – Città del Vaticano Il Giubileo del 2025 e la diplomazia della Santa Sede hanno un fattore in comune che si chiama “speranza”. (Vatican News - Italiano)

L’evento, introdotto dal Presidente dell’Associazione Agorà, Emiliano Pelagalli, e aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di San Giorgio a Liri, Francesco Lavalle, e dell’Assessore alla Cultura, Achille Migliorelli, ha offerto al pubblico un’occasione unica per immergersi nella profondità delle parole dell’autrice. (Frosinone News)

La Famiglia Reale di Monaco ha partecipato, di recente, a una celebrazione molto importante per il regno. La Festa di Santa Devota, infatti, è così significativa per il Principato da essere stata dichiarata festa nazionale. (DiLei)

Monaco. La cerimonia è culminata quando i Principi si sono avvicinati alla barca ed hanno dato fuoco alla pira composta da rami di ulivo, simbolo della pace. Il Principato di Monaco ha celebrato ieri, domenica 26 gennaio, la santa patrona, Santa Devota, con una cerimonia religiosa celebrata da monsignor David, arcivescovo di Monaco, alla presenza del Principe Alberto II, la Principessa Charlene dei Principi Jacques e Gabriella. (Riviera24)

La Leggenda di Santa Devota, trasmessa da un documento medievale,racconta come Devota, giovane cristiana originaria della Corsica, venne martirizzata dal prefetto Barbaro sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano, in una data collocabile nel 303 o 304. (Radio Monte Carlo)

Francesco Tambasco è una figura ispiratrice con una lunga storia di impegno sociale e professionale. Nato a Pisciotta (Salerno) il 22/11/1957, attualmente residente a Milano, Tambasco ha iniziato la sua carriera nell'Arma dei Carabinieri, collaborando con la scorta di Moro a Roma dal 1975 al 1978. (Il Giornale d'Italia)