Le elezioni in Giappone non sono andate benissimo: il partito di governo perde la maggioranza

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Today.it ESTERI

L'esito delle elezioni della Camera bassa giapponese non è stato quello sperato dal premier nipponico Shigeru Ishiba, fresco di nomina arrivata solo il 1° ottobre scorso. La scelta prematura di dissolvere le Camere si è quindi rivelata un azzardo che fa perdere, per la prima volta dal 2009, la maggioranza in Parlamento al Partito Liberal-democratico (Ldp) alla guida dell'esecutivo. Il tracollo anticipato dagli exit polls delinea la stanchezza dell'elettorato nipponico per il partito che ha governato quasi ininterrottamente dal Dopoguerra a oggi, e che torna a confrontarsi con l'ennesimo scandalo legato alla corruzione, la congiuntura economica negativa, e una classe dirigente incapace di rinnovarsi. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Da tanti anni, in Giappone le elezioni sono praticamente scontate. Il Partito liberaldemocratico (Pld), la tentacolare forza politica che ha governato per 65 degli ultimi 69 anni, dovrebbe aver perso la maggioranza assoluta. (La Stampa)

Tutti i sondaggi avevano indicato che le elezioni in Giappone sarebbero state le più serrate degli ultimi anni, e così è stato. Oggi, domenica 27 ottobre, nel Paese asiatico si è votato per le elezioni regionali. (Open)

Il primo ministro: "Dagli elettori un giudizio severo" (LAPRESSE)

Il fatto che, secondo gli exit poll, per la prima volta dal 2012 Ldp non abbia raggiunto la maggioranza dei 465 della Camera bassa, decreta u… (L'HuffPost)

Pur mantenendosi il partito più votato, il partito liberal democratico (Pld) del premier Shigeru Ishiba esce fortemente ridimensionato dalle elezioni che si sono svolte in Giappone, con il... (Virgilio)