Coldiretti Lombardia, Giornata suolo: 900 ettari persi in un anno

Oltre 900 ettari di suolo consumati in un solo anno, per un totale di più di 290 mila ettari di territorio coperti artificialmente (il 12,16% del totale). Numeri che fanno della Lombardia la prima regione italiana per consumo di suolo: è quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati Ispra in occasione della Giornata mondiale del suolo indetta dalle Nazioni Unite che si celebra il 5 dicembre. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altre testate

"Abbiamo proposto una legge sul suolo, sul monitoraggio e la resilienza che a nostro avviso è necessaria per avere un quadro comunitario riguardo allo stato di salute dei nostri suoli. (Tiscali Notizie)

L’80% dei terreni agricoli, pari al 23% del territorio italiano, è sottoposto a fenomeni erosivi e il 68% ha perso più del 60% del carbonio organico originariamente presente. Città del Vaticano Ogni 100 metri quadri di suolo, 47 presentano qualche forma di degrado. (Vatican News - Italiano)

BERGAMO (ITALPRESS) - "Il nostro suggerimento è creare un'alleanza per realizzare un distretto italiano di bioeconomia circolare sul bio-waste, il rifiuto a matrice organica che viene raccolto in modo ordinato, viene trasformato in un fertilizzante e ritorna al suolo. (Il Sole 24 ORE)

La denuncia arriva dal Wwf nella Giornata mondiale del Suolo, che si celebra il 5 dicembre. In Italia la superficie agricola utilizzabile si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari, e questo ha effetto non solo sulla produzione alimentare, ma anche sulla tenuta idrogeologica del territorio. (Il Sole 24 ORE)

Il consumo di suolo in Puglia accelera alla velocità di 7,18 chilometri quadrati, con altri 718 ettari di terra in Puglia che risultano mangiati dall’abbandono e dalla cementificazione, ma anche per il consumo di suolo causato dagli impianti fotovoltaici a terra. (Noi Notizie)

Dobbiamo essere in grado di confrontare i dati che abbiamo in Italia con quelli che abbiamo in Germania, Francia, con tutti i vari Paesi membri, in modo da avere un quadro comunitario e non frammentato della salute dei suoli a livello europeo”. (TuttOggi)