Non sono quello che sono: perché l’Otello in romanesco di Edoardo Leo è una sfida vinta solo in parte
Non sono quello che sono: perché l’Otello in romanesco di Edoardo Leo è una sfida vinta solo in parte Audace trasformare la tragedia di lui in quella di Desdemona. Siamo a Roma, nei primi anni 2000: Shakeaspeare diventa un gangster movie che denuncia maschilismo e femminicidii. Ma... Di Elisabetta Bartucca Otello e Iago in Non sono quello che sono: Jawad Moraqib ed Edoardo Leo. Maschilismo, femminicidio e fascinazione del potere. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
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Si intitola “Non sono quello che sono” ed è una traduzione dell’Otello in dialetto romano e napoletano. “L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com'è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. (Radio 105)
Non contento di essere uno dei volti simbolo del cinema contemporaneo, Edoardo Leo ama mettersi in gioco con nuovi progetti che ne valorizzino la crescita artistica. In Non sono quello che sono, Leo abbraccia entrambe le sue anime, quella teatrale e quella cinematografica, adattando l'Otello di Shakespeare in una versione cruda e metropolitana ambientata sul litorale laziale (che tanto pare un non-luogo). (Movieplayer)
Da anni impegnata nella lotta contro le discriminazioni di genere, sia come presidentessa del Consiglio delle Donne che come consigliera comunale, Sabrina De Padova ha sempre posto l’accento sull’importanza di educare fin dalle scuole alla parità di genere e al rispetto reciproco. (Picchio News)
Non sono quello che sono L'Otello in romanesco di Edoardo Leo è un azzardo riuscito (Today.it)
La cronaca attraverso un grande classico. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com’è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. (The Hot Corn Italy)
In questa intervista di Nicola Roumeliotis (Taxi drivers), Edoardo Leo ci racconta come è nato e cosa racconta Non Sono Quello Che Sono, il suo nuovo film disponibile al cinema dal 14 novembre 2024, distribuito da Vision Production. (Taxidrivers.it)