Inter-Torino, moviola CdS: il Var salva Marcenaro, giusta l’espulsione di Maripan

Manca un angolo all'Inter, sul mancino al volo di Thuram c'è una deviazione di Linetty non vista. Il Torino riapre la partita con Zapata – contatto tra lui e Acerbi al limite dell'area – e nella stessa azione Bisseck colpisce Gineitis con un pestone: giusto il giallo per il difensore. Inevitabile la decisione di concedere il rigore al Torino a quattro minuti dalla fine. Lì Calhanoglu colpisce Masina al piede in piena area. (fcinter1908)

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CLASSIFICA MARCATORI - "Non mi interessa. L'importante è che l'Inter vinca e portare a casa i tre punti". "Ogni partita in Serie A è difficile, abbiamo una grande rosa e proveremo a fare sempre meglio". (SOS Fanta)

L'analisi di Fcinter1908.it dopo Inter-Torino di ieri sera: la tripletta del francese vale tre punti preziosi nonostante i cali di concentrazione Quando Marcus Thuram è arrivato all'Inter ha trascinato con sé una discreta dose di scetticismo. (fcinter1908)

Lo sottolinea Repubblica oggi: "Grazie allo strapotere del suo numero 9, l’Inter ha portato a casa una partita che ha fatto di tutto per complicarsi da sola, prima subendo un gol evitabile da Zapata, poi regalando un rigore nel finale, con Calhanoglu che ha steso in area Masina e Vlasic che dal dischetto non ha sbagliato. (Fcinternews.it)

Thuram si prende l’Inter. Un tris per restare in scia. Ma il Toro è indomabile

L'Inter batte 3-2 il Torino e rimane a contatto del Napoli capolista. Per il Corriere dello Sport non ci sono dubbi: è Thuram il migliore in campo ("Prima causa il rosso a Maripan, poco dopo svetta su tutti di testa segnando l'1-0, ripetendosi poco dopo per il 2-0: è lo spacca-partita. (fcinter1908)

Alla fine, vittoria fu. Sofferenza? Cinque minuti in tutta la partita, secondo più secondo meno. L’Inter, agevolata da una follia pallonara di Guillermo Maripàn - vedendolo e rivedendolo davvero un brutto intervento ai danni di Tikus, costato il rosso al difensore cileno che ha lasciato i compagni in dieci fin dal minuto venti – l’Inter dicevamo, dopo un primo quarto d’ora di accademia con passaggini e passaggetti laterali senza pericolosità, ha iniziato a spingere e giocare seriamente a calcio costruendo, negli ultimi venticinque minuti della prima frazione, perlomeno cinque barra sei chiare occasioni da gol, dominando e stradominando in ogni settore del campo. (L'Interista)

L’ostacolo Torino non è aggirato, non è superato, è sostanzialmente demolito ben oltre il finale, con la ricerca del fraseggio, della triangolazione, della superiorità numerica sugli esterni. Non ci sono striscioni in Curva Nord, ma in campo c’è l’Inter, e soprattutto c’è Marcus Thuram (Quotidiano Sportivo)