Morte di Matilde Lorenzi, la procura di Bolzano: «Fatto meramente accidentale»
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Non sono state rilevate violazioni alla normativa sulla sicurezza: «Non c’era alcun pericolo atipico, né interno né esterno alla pista, tale da imporre al gestore lungo quel tracciato di allenamento misure di protezione e/o segnaletiche», si legge in una nota. La morte di Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro, è stata un «fatto meramente accidentale». Lo ha confermato, a un mese dal decesso dell’atleta 19enne, la procura di Bolzano che ha rilasciato una nota sull’incidente avvenuto il 28 ottobre sulla pista rossa Grawand G1 del comprensorio sciistico ‘Alpin Arena Senales (Lettera43)
Ne parlano anche altri media
"Si è ritenuto e si ritiene tutt'ora che l'evento mortale sia stato causato da un fatto meramente accidentale neppure astrattamente qualificabile come reato". Nei giorni scorsi Ernesto Carbone, consigliere laico del Csm aveva depositato la richiesta per l'apertura di una pratica per fare chiarezza sulla correttezza e sulla completezza delle indagini svolte dalla procura di Bolzano (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il 28 ottobre la tragedia in Val Senales, oggi a Rivoli la meravigliosa famiglia Lorenzi ha dato vita ad una realtà che potrà fare tantissimo per il movimento. Intanto la Procura di Bolzano "risponde" al Csm e spiega i motivi della mancata apertura di un'inchiesta. (NEVEITALIA.IT)
Angelo Weiss, allenatore di Matilde Lorenzi, dice che la morte della promessa dello sci italiano «è una cicatrice che mi porterò dietro tutta la vita». Matilde è morta sulla pista Grawand G1 in Val Senales in Alto Adige. (Open)
"Si è ritenuto e si ritiene tutt'ora che l'evento mortale sia stato causato da un fatto meramente accidentale, neppure astrattamente qualificabile come reato". (Sky Tg24 )
Non è stata violata «alcuna regola cautelare», né da parte dei carabinieri, né della Procura, né del gestore che non aveva alcun obbligo di installare, in quel tratto di posta, «misure di protezione e/o segnaletiche». (Corriere del Trentino)
Lo ribadisce la Procura di Bolzano, guidata dal facente funzione Axel Bisignano, che spiega i motivi per cui è stata archiviata l’inchiesta sulla sciagura del 28 ottobre. È stato «un fatto meramente accidentale», la morte della sciatrice azzurra 19enne Matilde Lorenzi, caduta mentre si allenava in una pista in val Senales (Alto Adige). (Corriere della Sera)