La fiaccolata per Larimar, a Piazza Armerina oltre mille persone in corteo
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«Tutti noi siamo qui alla ricerca di verità». Solo poche essenziali parole per Lidia Di Gangi, la preside del liceo scientifico Majorana Cascino che frequentava Larimar, alla fiaccolata in memoria della studentessa quindicenne la cui morte è ancora avvolta nel mistero a Piazza Armerina. Il silenzio ha avvolto un serpentone di oltre mille persone che si sono ritrovate in piazza Falcone Borsellino. «Che sia benedetta», risuonava dalle casse di un autoparlante portato dai ragazzi, la canzone di Fiorella Mannoia ha fatto da sottofondo garbato ai passi lenti. (Giornale di Sicilia)
Se ne è parlato anche su altri media
È sempre più un mistero la morte della 15enne trovata impiccata a Piazza Armerina, in provincia di Enna, dopo un litigio a scuola: ci sono diversi elementi che non tornano e, se la famiglia non ha mai creduto al suicidio, ora anche gli inquirenti si interrogano su un copione diverso Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Johary Annaloro, madre di Larimar, la quindicenne trovata impiccata ad un albero a Piazza Armerina (Enna) lo scorso 6 novembre, ha annunciato di aver riferito agli inquirenti i nomi dei possibili responsabili della morte della figlia. (Corriere della Sera)
L’avvocata Milena Ruffini si accalora. Magari alla fine stabiliremo che è senza dubbio suicidio, ma prima di arrivare a quell’affermazione, o al suo contrario, vorremmo chiarire dettagli che così come li conosciamo adesso non ci convincono. (Corriere della Sera)
La signora, intervenuta ai microfoni di Mattino 4 su Rete4, come riporta Il Corriere della Sera, crede che anche la scuola abbia una grossa responsabilità per la morte della ragazza: “In questa cosa c’entrano anche gli adulti. (Tecnica della Scuola)
'L'hanno uccisa, ho fiducia nella giustizia, mi conforta sapere che anche chi indaga... Johary, la mamma di Larimar, è convinta da sempre che sua figlia non si sia uccisa. (Virgilio)
I primi esiti dell’autopsia, che fa definire agli investigatori «anomale» le modalità del suicidio, svelano che la 15enne si sarebbe legata i piedi e la pancia con le corde dell’altalena, poi strette attorno al collo, e avrebbe fatto passare il cappio a un albero facendosi cadere giù. (Corriere della Sera)