Luigi Mangione, spopola la "teoria del 286": dai Pokémon all'Antico Testamento, gli indizi sull'omicidio lasciati dal killer
Un numero di tre cifre sarebbe il comune denominatore tra una serie di indizi lasciati da Luigi Mangione, il 26enne italoamericano incriminato per l'uccisione del Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson: il 286. Lo sostiene la rivista americana Newsweek, che con l'aiuto degli "internet sleuths" (investigatori di internet), ha provato a rimettere in ordine tutti i sorprendenti riferimenti al numero presenti sui social di Mangione e non solo. (leggo.it)
La notizia riportata su altri giornali
Un McDonald’s di Altoona, in Pennsylvania, è stato trascinato in un vortice di insulti e recensioni negative a seguito della segnalazione da parte di un membro del personale della presenza, nel locale, di un ragazzo ricercato. (Dissapore)
Mangione, che è stato arrestato il 9 dicembre ed è accusato dell'omicidio di Brian Thompson, l'amministratore delegato della società di assicurazioni mediche UnitedHealthcare, rientra in questa categoria. (WIRED Italia)
Le impronte trovate sulla pistola che ha ucciso il ceo di Unite Healthcare Brian Thompson coincidono con quelle di Luigi Mangione, anche se il ragazzo sospettato del delitto continua a fare muro, chiuso nel suo silenzio nel carcere di Huntington in Pennsylvania, negli Stati Uniti. (Today.it)
ROMA- La prima cosa che ha fatto, mentre stava uscendo dal mezzo della polizia che lo ha condotto in tribunale, è stato guardare verso al pubblico di cronisti che lo sta aspettando. Il 26enne accusato di aver ucciso il Ceo Thompson si è rivolto ai cronisti che lo attendevano a Hollidaysburg, in Pennsylvania. (Dire)
Un dolore cronico alla schiena che spesso non lascia tregua e può diventare invalidante. È quello che accade a chi soffre di spondilolistesi, il disturbo di cui soffriva da bambino Luigi Mangione, il 26enne accusato dell’omicidio del Ceo dell’azienda assicurativa statunitense UnitedHealthCare, Brian Thompson, a New York. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ma prima di essere trascinato all'interno dell'edificio si è rivolto ai giornalisti, arrabbiato, e ha urlato che le accuse contro di lui sono «un insulto all'intelligenza del popolo americano». (leggo.it)