Wimbledon - Fognini extra-lusso! Fabio batte il numero 8 Casper Ruud e vola al terzo turno

Forse non è più il tennis migliore della sua vita, ma di certo lo è a Wimbledon per Fabio Fognini, che a trentasette anni gioca in stato di grazia e variazione costante, sfoderando un campionario d'altissimo livello per battere il numero 8 Casper Ruud, tre volte finalista Slam, 6-4 7-5 6-7 (1) 6-3 e accedere al terzo turno sui prati dell'All England Club. Fabio lo giocherà in una reunion di veterani del circuito con Roberto Bautista Agut , classe 1988 e qui semifinalista, che ha mandato fuori giri Lorenzo Sonego con il suo solito tennis ordinato, pulito, regolare. (Eurosport IT)

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L’Azzurro vince in tre set, ora attende un avversario tra Sonego e Bautista Agut – Impresa di Fabio Fognini oggi al secondo turno del torneo di Wimbledon. Il 37enne ligure, numero 94 del ranking, batte il norvegese Casper Ruud, testa di serie numero 8, per 6-4, 7-5, 6-7 (1-7), 6-3 in 3h17′. (Il Faro online)

L'azzurro ha vinto in 4 set 6-4 7-5 6-7 (1) 6-3 Impresa di Fabio Fognini a Wimbledon. Il tennista italiano si è regalato un pomeriggio da sogno, battendo in quattro set Casper Ruud (numero 8 del mondo). (Corriere TV)

Fabio ha giocato un’ottima partita, sconfiggendo in 3 ore e 16 minuti di gioco il norvegese con il risultato complessivo di 6-4, 7-5, 6-7, 6-3. (Quotidiano Sportivo)

A cura di Ada Cotugno Fabio Fognini si è regalato un pomeriggio da sogno a Wimbledon: l'italiano ha firmato un'impresa straordinaria battendo Casper Ruud in quattro set, con una prestazione di altissimo livello nonostante i suoi 37 anni. (Fanpage.it)

Proverà a raggiungere per la prima volta gli ottavi, spensierato ma aiutato dal suo tennis che sa ancora essere sublime. Emozionarsi e divertirsi a 37 anni, con la chioma bionda ossigenata. (Corriere della Sera)

Vero che il numero 8 del mondo ha dimostrato più volte di essere allergico all’erba e ha confermato anche stavolta le sue difficoltà sulla superficie, ma Fognini lo ha superato con merito giocando una partita splendida, tirando fuori pezzi di bravura e resistendo alle difficoltà mentali di aver sprecato un match point nel terzo set ed essersi fatto trascinare al quarto. (La Gazzetta dello Sport)