Cinque anni per accertare le liberalità indirette confessate nella voluntary

Dopo meno di quattro mesi dalla “famosa” sentenza n. 7442/2024 (si veda “Per le liberalità indirette non c’è obbligo di pagamento dell’imposta di donazione” del 21 marzo 2024), la Cassazione, con una sentenza depositata ieri (Cass. n. 18724/2024), torna sul tema delle liberalità indirette informali, ma non sembra confermare del tutto gli approdi di quella pronuncia. La situazione era simile: si trattava di una liberalità informale intervenuta tra soggetti legati da un vincolo che non consente di applicare franchigie nell’ambito dell’imposta sulle donazioni, che veniva “confessata” nell’ambito della procedura di voluntary disclosure. (Eutekne.info)

Ne parlano anche altri media

Donazioni senza tasse tra genitori e figli: il cambio di passo da parte della giurisprudenza è arrivato quest’anno con la sentenza numero 7442/2024 della Sezione Tributaria della Cassazione, pubblicata lo scorso 20 marzo, secondo cui non vi è obbligo di tassazione per tutte le donazioni indirette o informali occorrenti tra genitori e figli. (idealista.it/news)

La sezione tributaria della Corte di cassazione, con la sentenza n. 7442 del 20 marzo 2024, ha ritenuto rilevante, ai fini dell’imposta sulle donazioni, un trasferimento di denaro, avvenuto mediante ordinativo bancario, da parte dello zio paterno in favore della nipote. (FiscoOggi)

Rientro di capitali dall'estero. Tassato come donazione il bonifico tra parenti

Quando una donazione indiretta è oggetto di tassazione per il fatto di esser stata compresa in «dichiarazioni rese dall’interessato nell’ambito di procedimenti diretti all’accertamento di tributi» (articolo 56-bis, del Dlgs 346/1990) il termine di decadenza dell’azione del fisco decorre non dalla data della donazione indiretta ma dalla data della dichiarazione. (NT+ Fisco)

5 civ.), con la sentenza n. La Corte di cassazione (Sez. (Fiscal Focus)