Paolo Pillitteri, il figlio Stefano: “Non chiamatelo sindaco della Milano da bere, era uomo di cultura”
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Di seguito, riportiamo uno scritto inviato al Giorno da Stefano Pillitteri in memoria del padre, Paolo, sindaco di Milano dal 1986 al 1992, scomparso oggi 5 dicembre 2024. Paolo Pillitteri è conosciuto soprattutto per essere stato il Sindaco della “Milano da bere”. Un luogo comune che, a distanza di oltre un trentennio, ha perso l’accezione demonizzante che lo accompagnò per tutti gli anni novanta. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altre testate
Una città che cavalcava l’onda del progresso, ma che porgeva sempre il salvagente a chi non sapeva nuotare. Una città che si leccava le ferite degli anni di piombo sfoggiando la novità assoluta di una giunta rosso-verde, ma che stava inesorabilmente camminando verso i suoi anni più bui, quelli di Tangentopoli. (La Repubblica)
L’ultima volta che l’ex sindaco è entrato a Palazzo Marino. "L’ultimo incontro con Paolo Pillitteri? Lo scorso 3 novembre in Consiglio comunale, per la presentazione dell’associazione degli ex consiglieri milanesi. (IL GIORNO)
È morto nel giorno suo 84esimo compleanno Paolo Pillitteri (nella foto con Silvio Berlusconi), sindaco socialista della «Milano da bere» dal 1986 al 1992. Ha lottato per diciotto giorni all'ospedale San Raffaele. (il Giornale)
Che contributo ha dato al Made in Italy che neg… (la Repubblica)
«Era un uomo di estrema simpatia, di grande cultura e curiosità, con una passione politica ereditata dalla madre partigiana. Come sindaco «patì il fatto di essere il cognato di Craxi, ma si fece amare dai milanesi in un periodo in cui la città era retta da un socialismo riformista che la vedeva cresc… (La Repubblica)
In occasione dei funerali, il sindaco Giuseppe Sala ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata, in segno di cordoglio e partecipazione della comunità milanese, e ha disposto l’esposizione della bandiera civica a mezz’asta nelle sedi comunali. (MilanoToday.it)