Treviso, la proiezione de ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ per i ragazzi delle medie si farà

Treviso, la proiezione de ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ per i ragazzi delle medie si farà
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– Via libera alla proiezione del film sull’omofobia ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa': a stabilirlo è la dirigente della scuola media di Treviso che nei giorni scorsi era salita alla ribalta della cronaca per aver bloccato la visione. A rendere nota la marcia indietro sono i quotidiani locali. Anche se, in realtà, non ci sarebbe mai stata l’idea di una cancellazione dell’evento, che vedrà coinvolti 150 studenti in un cinema locale il prossimo 4 novembre. (il Resto del Carlino)

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La pellicola è la storia vera di Andrea, giovane suicida vittima di bullismo 1 Visualizzazioni (055firenze)

I ragazzi della scuola media Serena di Treviso vedranno il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. La pellicola di Margherita Ferri, presentata il 24 ottobre al Festival del Cinema di Roma, racconta la storia di Andrea Spezzacatena, un 15enne romano preso di mira da insulti omofobi che si era suicidato nel 2012. (la Repubblica)

La dirigente ha specificato che la decisione di rinviare la proiezione è stata "una scelta dettata da un eccesso di zelo e prudenza, ma non abbiamo mai veramente cancellato l'appuntamento al cinema", ha precisato. (Oggi Treviso)

A Treviso genitori contro il film "Il ragazzo dai pantaloni rosa"

La pellicola, appena presentata alla Festa del cinema di Roma, è tratta dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, studente 15enne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo che nel novembre del 2012 si tolse la vita. (LA NAZIONE)

La scuola media Augusto Serena di Treviso che inizialmente aveva deciso di non partecipare a causa delle preoccupazioni di alcuni genitori sul tema trattato nel film, sarà presente all'anteprima del 4 novembre in occasione della giornata “Uniti contro il bullismo”. (ComingSoon.it)

I genitori di una scuola di Treviso non sono stati d’accordo nel farlo vedere sostenendo che potesse aver influssi negativi sui propri figli. (OglioPoNews)