Chi è Marco Gattuso, il giudice del «no» al decreto Paesi sicuri: esperto di diritti Lgbt, raccontò del figlio avuto con il compagno
Profondo conoscitore del diritto europeo, autore di un provvedimento corposo, articolato e «ineccepibile». Così nei corridoi del Tribunale di Bologna avvocati e colleghi parlano di Marco Gattuso, presidente del collegio che ha disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia Ue del decreto Paesi sicuri. Ma fuori dalle aule di giustizia Gattuso è conosciuto soprattutto per essersi speso in favore dei diritti della comunità Lgbtqia+ e di quelli dei figli delle coppie omogenitoriali. (corrieredibologna.corriere.it)
Ne parlano anche altre fonti
La Regione Calabria, la Prefettura di Reggio Calabria, e altri partner istituzionali e del Terzo settore, hanno sottoscritto un Protocollo di intesa per favorire l’inserimento socio-lavorativo delle persone soggette a restrizioni della libertà personale nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria. (Corriere di Lamezia)
L’underconsumption core è un trend, diventato virale su TikTok, in cui i creator propongono contenuti in cui, invece di mostrare unboxing e haul di grandi quantità di vestiti, trucchi sempre nuovi, mostrano i loro acquisti nei negozi dell’usato, guardaroba modesti e oggetti di uso quotidiano pratici, a cui viene garantita una lunga vita. (Roba da Donne)
Ieri il Tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte Ue il decreto sui Paesi sicuri, con cui il governo punta a blindare il piano Albania. (Fanpage.it)
Stefano Musolino, procuratore aggiunto a Reggio Calabria e segretario di Magistratura democratica, come valuta la decisione del Tribunale di Bologna?«Era una decisione prevedibile perché il decreto legge non ha risolto il problema. (La Stampa)
Il giudice, chiamato a pronunciarsi sul caso di un cittadino bengalese richiedente asilo, ha deciso di sospendere il procedimento e di rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea per chiarire se la normativa italiana sui “paesi sicuri” sia conforme ai principi comunitari. (Nicola Porro)
Proteste dalla Lega. Nicola Molteni: «Questa vicenda non aiuta la sicurezza. (La Verità)