Rossana Di Bello: è morta l'ex sindaca di Taranto
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Nel 1993 Di Bello fondò a Taranto il primo circolo pugliese di Forza Italia di cui nello stesso anno diventò presidente.
È morta, a causa delle complicanze del covid, Rossana Di Bello, di 64 anni, sindaco di Taranto dal 2000 al 2006, e assessore regionale di Forza Italia a metà degli anni Novanta.
Dopo Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce nel 1998, Rossana Di Bello è stata il secondo sindaco donna in Puglia, primo sindaco donna nella storia di Taranto
È morta nella sala rianimazione dell'ospedale Moscati, dove era stata ricoverata il 24 marzo scorso dopo aver contratto il coronavirus (Today.it)
La notizia riportata su altri giornali
Era ricoverata da giorni all'ospedale Moscati di Taranto in rianimazione. E' morta questa mattina per Covid l'ex sindaco di Taranto, Rossana Di Bello. (La Repubblica)
E’ morta per Covid, a 64 anni, Rossana Di Bello, ex prima cittadina di Taranto dal 2000 al 2006. LEGGI ANCHE –> Covid, morto Ettore Matano: utilizzò le maschere da sub per far respirare i malati di Covid. (Ck12 Giornale)
Gli occhi e i racconti di Rossana tradivano un amore immenso per la sua città e da tanto, tanto, tanto amore era ricambiata. Pubblicità in concessione a Google. Da quando abbiamo saputo che stava combattendo con il Covid, abbiamo sperato fino all’ultimo che questo maledetto virus avesse la peggio. (Grottaglie in rete)
Il sindaco Rinaldo Melucci, accolto dal comandante colonello Giovanni Riganti, ha visitato questa mattina l’hub vaccinale allestito all’interno della Scuola Volontari Aeronautica Militare, operativo da oggi a supporto della campagna gestita da Regione e Asl Taranto (Tarantini Time)
E' stata una delle fedelissime fin dalla prima ora di Silvio Berlusconi, dopo Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce nel 1998, Rossana Di Bello è stata il secondo sindaco donna in Puglia, primo sindaco donna nella storia di Taranto (Liberoquotidiano.it)
Il sindaco Rinaldo Melucci esprime la più profonda gratitudine nei confronti dei militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Taranto che, coordinati dalle direzioni distrettuali antimafia di Potenza e Lecce, hanno contribuito ad accertare e smantellare l’infiltrazione di alcuni clan nel mercato degli idrocarburi tra le province di Salerno e Taranto. (Tarantini Time)
