Un altro segnale per Trump
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A prima vista, non si capiva il senso dell’attacco all’Europa partendo dalle fondamenta, anzi da un fondatore simbolico e del peso storico di Spinelli, fatto da Meloni alla Camera, citando solo un passaggio, ideologico quanto si vuole, ma per nulla influente sull’idea centrale del Manifesto di Ventotene, e provocando una reazione durissima del centrosinistra. Né una mossa a freddo del genere poteva essere motivata esclusivamente dalla solita concorrenza sul terreno euroscettico con Salvini, che infatti ha subito sfidato la premier ad astenersi al prossimo vertice europeo. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri media
Nello stesso momento è arrivata la proposta del ministro Adolfo Urso, addetto al «made in Italy», sulla riconversione della filiera dell’automotive in una dei carri armati e dei missili. La disperazione del governo Meloni è emersa ieri quando l’Istat ha attestato, tra qualche polemica sui dati destagionalizzati, due anni di calo consecutivo della produzione industriale in Italia. (il manifesto)
Ha deciso di attendere l'evoluzione dei negoziati tra Washington, Kiev e Mosca, evitando di prendere posizione prima di capire i contorni di una possibile tregua, e allora deve soprattutto evitare di restare schiacciata dal decisionismo dell'asse Londra-Parigi. (Tempi.it)
In un discorso molto lungo in cui sono stati trattati tanti argomenti (dai migranti all’energia, dal Green Deal a Gaza, ad una ipotetica manovra correttiva peraltro smentita, ecc.) il punto centrale su cui a Bruxelles per due giorni si discuterà animatamente è la guerra in Ucraina alla luce di quello che sta succedendo nel nuovo dialogo Trump-Putin che ieri si è concretizzato in una telefonata di due ore. (L'Eco di Bergamo)

«Sono giorni decisivi per l'Europa», dice Ursula von der Leyen, aprendo a Bruxelles la riunione del Consiglio europeo. (il Giornale)
Si allarga il fronte europeo che chiede di cambiare il “piano di riarmo” firmato Ursula von der Leyen. Tira un sospiro di sollievo. (ilmessaggero.it)
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a margine del vertice Ue. Mi sembra lucido, da parte della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, rinviare di qualche giorno" l'attivazione delle contromisure. (La Gazzetta del Mezzogiorno)