Vaccini, in calo copertura nei bambini: polio e morbillo sfiorano ma non raggiungono il 95%
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Le coperture della maggior parte delle vaccinazioni raccomandate nei primi anni di età (con eccezione di morbillo, rosolia, parotite e varicella) risultano infatti in calo e sembra accentuarsi la variabilità a livello regionale. Scendendo nei dati di dettaglio, per quanto riguarda la polio (utilizzata per monitorare le vaccinazioni contenute nell’esavalente) e il morbillo, per i nati nel 2021, “la copertura si attesta rispettivamente 94,76 % e 94,64%”, appena sotto il 95%, obiettivo indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per limitare la circolazione di questi patogeni nella collettività e ottenere, oltre alla protezione dei singoli soggetti vaccinati, anche la cosiddetta immunità di popolazione. (RIFday)
La notizia riportata su altre testate
La Campania si distingue per una maggiore copertura vaccinale pediatrica nel panorama nazionale. Secondo i dati del Ministero della Salute, la Campania ha superato il 95% delle vaccinazioni per l’anno 2023. (Internapoli)
Ad esempio, nel 2024 in Italia sono stati segnalati 1045 casi di morbillo mentre nel 2023 i casi erano 44. Prendendo spunto del quinto anniversario della diagnosi di COVID-19 nel nostro Paese, la Commissione Salute dell’Accademia dei Lincei esprime forte preoccupazione per il calo della copertura vaccinale in Italia. (Corriere della Sera)
Secondo i dati del Ministero della Salute relativi al 2023, in Italia calano le adesioni alle vaccinazioni obbligatorie. A livello nazionale, la copertura per l'esavalente (il vaccino che protegge da polio, difterite, tetano, pertosse, epatite B ed emofilo dell'influenza) è scesa al 94,7%, con una riduzione dello 0,39% rispetto all'anno precedente. (BergamoNews.it)

Dal documento di evince, nel dettaglio, che la copertura di polio (utilizzata per monitorare le vaccinazioni contenute nell’esavalente) e morbillo, per i nati nel 2021, si attesta rispettivamente al 94,76 % e al 94,64 per cento. (AboutPharma)
A esprimerle è la Commissione Salute dell'Accademia dei Lincei, formata da alcuni dei massimi scienziati italiani: l'immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Istituto clinico Humanitas; Guido Forni, già docente di Immunologia all'università di Torino; Giuseppe Ippolito, infettivologo già direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma; Rino Rappuoli, microbiologo, uno dei maggiori esperti di vaccini in Italia. (Adnkronos)
La Calabria, insieme a gran parte del Mezzogiorno d’Italia, continua a registrare una bassa fiducia nei confronti dei vaccini, alimentando un terreno fertile per i movimenti No Vax. Questo fenomeno sta portando a un preoccupante calo delle coperture vaccinali infantili, con effetti devastanti sul sistema sanitario regionale e sul divario crescente tra il Sud e il Nord del Paese. (Calabria Magnifica)